A tutti i papà che la mattina si alzano presto, salutano il loro bambino e corrono al lavoro; e poi tornano tardi la sera, appena in tempo per dare loro buona notte. A tutti quei papà che invece il lavoro non ce l’hanno.
Ai papà veterani, che hanno imparato a cambiare i pannolini, a dare la tachipirina, a preparare le pappe e i biberon; e a quelli che sono diventati padri da poco, e maneggiano il loro bambino come fosse di cristallo, quasi avessero paura di romperlo.
A tutti i papà che si alzano la notte per rimettere ciucci, sistemare copertine,consolare pianti.
A tutti i papà che “siamo incinti”, “allattiamo a richiesta” e “abbiamo tolto il pannolino”.
A tutti i papà che hanno capito che stare a casa con i bambini è anche quello un lavoro.
Ai papà che sanno che per avere figli felici, bisogna amare la loro madre; e ai papà che si impegnano per essere padri, anche se non sono più mariti.
Ai papà moderni e a quelli all’antica, ai papà severi e a quelli dal cuore tenero, ai papà che danno regole e a quelli che danno esempi.
Ai papà che non se lo aspettavano, ma hanno affrontato con coraggio l’impresa più grande della loro vita; e a quelli che lo sono diventati attraverso strade lunghe, difficili e a volte dolorose.
Ai papà adottivi, che sono papà di cuore, anche se non di sangue: perchè hanno dato tanto e ricevuto di più.
A tutti i papà che proteggono, rassicurano, tracciano strade e poi lasciano liberi anche di non seguirle.
A tutti i papà che permettono di sporcare, di provare, di cadere; e poi aiutano a pulire, a ritentare, a rialzarsi.
A tutti voi, papà, la redazione di Tutto Mamma augura una felice Festa del papà: che la possiate trascorrere in allegria con i vostri bambini!
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