È il mese più corto dell’anno e anche se siamo ancora in pieno inverno, le giornate cominciano ad allungarsi, le ore di luce aumentano… e per apprezzare al meglio il mese di Febbraio, ecco tre poesie per i bambini per riflettere sulle caratteristiche di un mese che ha solo 28 giorni e che ogni quattro anni ne presenta 29.
Leggiamo insieme La Candelora di Renzo Pezzani, Febbraio di Vincenzo Cardarelli, Il vento di Gianni Rodari.
La Candelora
di Renzo Pezzani
Due febbraio. Accendete
la candelina di purificazione…
Farà lume a un’orazione,
d’innocenza splenderete.
…Non è ancora primavera.
Ne è dolce promessa:
fiamma accesa, odor di cera
come in chiesa la prima messa.
Febbraio
di Vincenzo Cardarelli
Febbraio è sbarazzino.
Non ha i riposi del grande inverno,
ha le punzecchiature,
i dispetti
di primavera che nasce.
Dalla bora di febbraio
requie non aspettare.
Questo mese è un ragazzo
fastidioso, irritante,
che mette a soqquadro la casa,
rimuove il sangue, annuncia il folle marzo
periglioso e mutante.
Il vento
di Gianni Rodari
Il vento è un viaggiatore:
viaggia e viaggia
dal monte alla spiaggia
e mai non sa trovare
un posto per riposare.
Il vento è un pastorello:
le sue pecore e il suo agnello
sono le foglie morte.
Il vento è un musicista:
il suo pianoforte
è il bosco intero,
con la betulla bianca
e il pino nero.
Suona, suona e non si stanca,
suona una musica senza parole;
ma, per chi sa capire,
la sua canzone vuol dire:
“Via le nuvole, fuori il sole!”.
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