Fare sport fa bene alla salute, lo sappiamo tutti ma spesso lo dimentichiamo. Purtroppo lo dimentichiamo, per pigrizia, anche quando ci sono bambini. Onestamente frequentare corsi, magari avere le competizioni nel weekend può essere molto faticoso e frustrante per un genitore che lavora tutta settimana e conta i minuti liberi. Però bisogna assolutamente trovare questo tempo. Lo sport, infatti, non fa solo bene al fisico ma anche alla mente.
La pratica regolare di un’attività sportiva in età prescolare aiuta il cervello dei bambini a crescere, migliora la loro concentrazione e le capacità cognitive, favorendo da ultimo il rendimento scolastico negli anni a venire.
E’ quanto dimostrato in uno studio condotto da Linda Pagani dell’università di Montreal. La Pagani – canadese di genitori italiani – ha presentato il suo lavoro in occasione del simposio “The Fundamental Importance of Free Movement and Organized Extracurricular Sport Activity for the Cognitive Development of the Child: The View From the Field” promosso dal Coni e dall’Italian Cultural Institute a Chicago.
Lo studio longitudinale, che è stato anche pubblicato sull’American Journal of Health Promotion, dimostra che se i bimbi già in età prescolare (a 5 anni) svolgono con regolarità un’attività sportiva fuori dall’orario scolastico, durante la scuola elementare – e precisamente a 10 anni in questo studio – sfoggiano migliori capacità di concentrazione e migliore disciplina in classe, segno che la pratica sportiva regolare insegna ai piccini ad autocontrollarsi e restare concentrati, in più gli trasmette l’importanza del rispetto delle regole.
Ecco quindi una valida ragione in più. Non contiamo che le discipline sportive insegnano a essere corretti, a stare bene in una comunità, a farsi degli amici e a seguire uno stile di vita salutare, a partire dal movimento per passare dalla dieta e al divieto di fumare o bere alcolici. Tante cose, così importanti, con un’unica fatica.
Photo credits | Shutterstock / Khakimullin Aleksandr