Siamo in piena estate e anche per i bambini arriva il momento di godersi le meritate vacanze: dopo lo stress, lo studio e gli impegni dell’inverno, anche i bambini hanno il diritto di rilassarsi, giocare e… non pensare a nulla. Ma come gestire al meglio l’estate per i bambini, fra divertimento, impegni, sport e alimentazione.
Ecco sette preziosi consigli messi a disposizione dai medici dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma (Cristiana De Ranieri, psicologa clinica della struttura romana, Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie infettive, Attilio Turchetta, responsabile di Medicina dello Sport, Luca Buzzonetti, responsabile di Oculistica dell’Ospedale Pediatrico, May El Hachem, dermatologa,Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia, Giuseppe Morino, responsabile di Educazione Alimentare) per affrontare meglio l’estate con i bambini raggiungendo un giusto equilibrio.
1 – Lasciare la possibilità di annoiarsi
Dopo un anno iper impegnato, fra orari da rispettare e sveglie mattutine, è arrivato il momento di lasciare i bambini liberi di annoiarsi. Meglio lasciare ai bambini il modo di gestire il loro tempo come meglio credono. Insomma non è necessario trovare assolutamente qualche impegno per i bambini. Lasciate loro la possibilità di potersi gestire, di godersi il relax e perfino di annoiarsi per ritrovare il senso del tempo.
2 – W l’aria aperta
Approfittate dell’estate per sfruttare bene le vacanze e il bel tempo godendosi la vita alla vita all’aria aperta e al movimento. Ricordate che anche i bambini più piccoli possono prendere l’aereo senza problemi, ma con l’accortezza di far deglutire il bambino al decollo e all’atterraggio onde evitare inconvenienti.
3 – Bere tanto, soprattutto se si fa sport
È necessario bere tanto, ma in estate ancora di più evitando la disidratazione soprattutto nei bambini che praticano sport. I bambini non hanno il senso della sete troppo sviluppato per cui è meglio essere preparati ad offrirgli da bere durante l’allenamento. Ma dopo lo sport e una bella sudata, è sufficiente una maglietta asciutta.
4 – Un cappellino con visiera per protegere la vista
I bambini possono stare all’aria aperta e senza precauzioni particolari se non ci sono particolari problemi alla vista. In caso di prolungata esposizione è sufficiente poi proteggerli con un cappellino con visiera. E se negli occhi dovesse andare un po’ di polvere, di sabbia o di acqua salata, meglio non innervosirsi: è sufficiente fare degli sciacqui con acqua dolce e tutto passa.
5 – Protezione solare e attenzione ai repellenti
I bambini possono giocare al sole, purché siano adeguatamente protetti da filtri solari ad alta protezione. Ricordate di non esporre i bambini ai raggi del sole nelle ore più calde, quelle che vanno dalle 11.30 alle 16:30. Per cercare di evitare le punture di insetti meglio
utilizzare gli appositi repellenti. Meglio evitare gli antistaminici locali perché sono fotosensibilizzanti. Sì invece alla pomata cortisonica da applicare sulle punture per qualche giorno la sera, a casa. Meglio ancora tenere le unghie dei bambini corte per evitare che si grattino indettando le punture.
6 – Se il bimbo è allergico, medicine a portata di mano
Se il bambino è allergico, mai abbassare la guardia tenendo a disposizione le apposite medicine anche in vacanza. Se il bambino è allergico, meglio scegliere la montagna dove non ci sono pollini o il mare vicino alla riva dove l’aria è secca.
7 – Gelato d’estate? Ogni tanto va bene
E per quanto riguarda l’alimentazione? Mai perdere la buone abitudini neppure in vacanza: anche nel corso della bella stagione i bambini devono continuare a fare la colazione mattutina senza alzarsi troppo tardi. Sì, allo spuntino di frutta a metà mattina e a metà pomeriggio e un pranzo e alla cena di verdure. Va bene di tanto in tanto anche il gelato sia come sostituto del pranzo o per concludere la cena.
Mai dimenticare di scegliere l’acqua evitando le bibite gassate e zuccherate.
INFEZIONI NEI BAMBINI, LE PIU’ DIFFUSE IN ESTATE
photo credits | think stock