Mentre pensavo a quale argomento proporvi in questa calda giornata di giugno,mi è venuto in mente che oggi avrei voluto aprire un piccolo dibattito con voi. Cosa significa essere madri? Esiste un modo migliore per esserlo? Ci sono buone madri e madri cattive? Questa riflessione nella mia testa si è maturata nel corso di questi splendidi mesi trascorsi nella redazione di Tuttomamma ed anche rispetto a ciò che ho letto e discusso con voi sulla nostra fan page di Facebook.
A volte mi sono trovata a trattare dei temi “caldi”, argomenti come l’allattamento, l’epidurale, il lavoro e molto altro, argomenti che immediatamente hanno richiamato il formarsi di posizioni spesso rigide ed intransigenti di mamme pro e mamme contro. Ci sono mamme che non riescono a concepire e giudicano il fatto che una loro collega scelga di non allattare, ci sono mamme che criticano strenuamente la scelta di lavorare “abbandonando” i piccoli dai nonni oppure al nido. Sono moltissime le volte in cui mi sono trovata di fronte a discussioni in cui il bianco e il nero erano le uniche possibilità, dove non era contemplata nessuna altra sfumatura di colore, ma allora mi chiedo c’è un modo giusto di essere mamma? La donna che non si sente di allattare, quella che sceglie per l’epidurale oppure quella che lavora non è mamma come chi da il seno al proprio figlio, partorisce senza analgesia e trascorre 24 ore su 24 con il proprio figlio?
Io credo di no, penso che essere genitori sia un compito difficile in cui a volte qualunque decisione prendi rischi in ogni caso di sbagliare, non vi è mai capitato di osservare delle mamme alle prese con i loro figli quando voi ancora non ne avevate e pensare “Io non mi comporterò mai così” oppure “a mio figlio non permetterò mai di fare cosa del genere”. Poi puntualmente vi siete dovute ricredere ed un giorno vi siete trovate a dire “Mi sto comportando esattamente nel modo che ho sempre criticato”.
Io ho idee piuttosto chiare sul concetto di maternità ma sinceramente non mi sento di criticare chi vive l’essere madre in modo diverso dal mio, io ad esempio lavoro da casa perché non mi piace l’idea di non vivere appieno i miei figli ma rispetto chi fa una scelta diversa dalla mia. A volte pensiamo di fare il meglio per i nostri figli e poi l’evidenza dei fatti dice il contrario, qualche tempo fa parlando con uno psicologo, mi è stato detto “Signora si vada a fare una vacanza da sola con suo marito, farà del bene anche ai suoi figli”.
Tutto ciò mamme per dirvi che nessuna mamma è perfetta, non c’è un manuale che spieghi come ci si debba comportare ma che quando alla base di questo meraviglioso ruolo c’è l’amore, la forza di volontà e la dedizione il resto fa da corollario. Cerchiamo di vedere più sfumature di colore, cerchiamo di essere meno intransigenti verso chi la pensa e agisce in modo diverso da noi, dalle altre mamme si può anche imparare.
4 commenti su “Esiste un modo giusto per essere mamma?”