Quanto è complicato essere la mamma di una bambina?

Essere mamme oggi non è facile. Non è facile soprattutto essere mamme di una femmina. Le bambine sono deliziose e ovviamente non sto facendo una questione di genere, quanto di educazione. Come insegnare alle piccole di casa che meritano le stesse opportunità dei maschietti, oggi a scuola e domani sul lavoro? Come insegnare alle bimbe che hanno gli stessi diritti e che l’essere donna può essere solo da considerare una marcia in più?

Non è così immediato soprattutto se consideriamo gli stimoli esterni: donne che usano il loro corpo per fare carriera, concorsi di bellezza venduti come trampolino di lancio per la professione di attore o di presentatore e reality show durante cui mettere in mostra le proprie grazie per farsi notare. Cosa deve fare una mamma per difendere la sua bambina da tanti preconcetti?

Può cercare di tenere la tv spenta, ma non serve poi a molto. Appena inizierà a interagire con gli altri bambini sarà pressoché  inutile censurare la scatola parlante. Può poi spiegargli che la mamma e il papà sono uguali e che non ci devono essere nella coppia dei ruoli precostituiti, ma la divisione dei compiti è studiata in base alle necessità della casa, puoi poi stimolare la curiosità della figlia – una volta più grande – con letture interessanti.

Ci sono davvero tanti trucchetti, ma prima o poi succederà qualcosa che vanificherà ogni vostro tentativo. Arriverà in casa lei: Barbie. Un parente, un amico o un conoscente regalerà la mitica bambolina, tutta seno e vestiti griffati. E passerà il più banale dei messaggi: le donne si sentono appagate con un bel trucco, un abito pieno di lustrino, una tinta biondo platino e possibilmente indossando una taglia 38.

Ma diciamoci la verità: che male c’è? Non c’è malizia nei loro gesti, semmai un po’ di vanità. Non preoccupiamoci dei messaggi o di quello che sarà. Ciò che conta è non caricare le bambole con simboli che in realtà non hanno. E se poi la vostra bimba imparerà magari ad accettarsi di più o a conoscersi meglio attraverso anche una Barbie, ben venga. Su quest’argomento c’è un post molto carino del blog “Manager di me stessa” e regala una pillola di saggezza da far propria.

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