Come madre credo di avere sempre avuto il pregio di riconoscere i miei limiti e anche se il mio cucciolo è ancora molto piccolo posso già dire che ci sono almeno due o tre cose che farei diversamente se diventassi madre un’altra volta. Mi riferisco soprattutto a quei comportamenti che ho messo in atto non perchè influenzata dai consigli delle altre mamme, quanto piuttosto da un certo tipo di “cultura della maternità” che mi deriva dall’ambiente in cui sono cresciuta. Con questo non voglio certo dire che questa cultura fosse sbagliata ma semplicemente che se tornassi indietro forse ci penserei un po’ di più prima di sposarla acriticamente.
Mi spiego meglio: ho trascorso la mia tarda infanzia e la prima adolescenza circondata da bambini e dal momento in cui ho smesso di essere la “piccola” ho cominciato ad assorbire inconsapevolmente tutta una serie di dettami su ciò che una mamma avrebbe dovuto fare e non fare. Primo fra tutti il credo celeberrimo, era tale almeno dalle mie parti, “Non tenere troppo il bambino in braccio perchè se si abitua sei nei guai”; questa convinzione era talmente radicata in me che quando nacque mio figlio mi guardai bene dal tenerlo spesso in braccio limitando questo tipo di contatto al momento del cambio, della poppata e agli episodi di inconsolabile disperazione di lui.
Aspettate però a saltare sulla sedia; tra poppata e ruttino lo tenevo in braccio almeno un’oretta, sempre con enorme, grandissimo piacere, e non mi sono mai sognata di lasciarlo piangere dentro la culla per paura di viziarlo. Semplicemente non lo prendevo quasi mai in braccio senza altro motivo se non il piacere di farlo, limitandomi piuttosto a guardarlo dalla culla mentre agitava quei deliziosi, enormi piedini (ha sempre avuto due palette) e mi guardava sorridendo. Adesso che è uno splendido gigante di 16 chili però mi trovo qui a confessare che se potessi tornare indietro forse lo stringerei fra le braccia tutto il tempo perchè quella sua leggerezza, quella sua spettacolare morbidezza non torneranno più e mi mancano. E mi rende triste sapere che forse non è ho goduto abbastanza. Quindi mamme, tenete in braccio il vostro bimbo quanto vi pare!