Che il fumo faccia male non è una novità.
E’ una novità però il fatto che il fumo sia molto più dannoso per le donne e per particolari tipi di donne.
Vediamo perché.
Le donne devono generalmente prestare più attenzione alla propria salute, non tanto perché sono il sesso debole, piuttosto perché sono il corpo della riproduzione e molto probabilmente un giorno dovranno affrontare una gravidanza.
Tenersi lontane il più possibile dal fumo è ormai considerata da tutti una verità lapalissiana (a meno che non ci si chiami Charlie Wilcox), specialmente in gravidanza e anche se a fumare è qualcun altro, considerando gli effetti negativi provocati dal fumo passivo.
Il fatto è che pare che una sigaretta per una donna equivalga a cinque per gli uomini e che le conseguenze nefaste si ripercuotano maggiormente sul cuore (risultato di uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze Farmacologiche dell’Università di Milano e capeggiato da Elena Tremoli e presentato in occasione del Congresso della Società Europea di Cardiologia a Parigi).
Il danno maggiore si registra quindi 5 volte di più nelle donne indipendentemente dalla loro condizione di salute e molte volte di più in quelle che sono già predisposte a problemi cardiovascolari.
E’ oggi più importante che mai diffondere questo genere di notizie e di studi in quanto sembra che la parità tra uomini e donne in Italia sia stata raggiunta proprio in relazione al vizio del fumo (5,2 milioni di fumatrici contro 5,9 milioni di fumatori).
Le donne fumano quanto gli uomini e smettono meno facilmente di loro e, dato che vivono più a lungo, compromettono maggiormente la salute del periodo senile (dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, presentata da Diego Vanuzzo della Health Unit 4 Medio Fruili di Udine).
3 commenti su “Donne più colpite al cuore… dal fumo!”