Donazione del sangue del cordone, quali sono i criteri di esclusione

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cordone ombelicale

La donazione del sangue cordonale e quindi delle cellule staminali è un gesto di generosità molto importante. Non tutte le mamme possono però donare. È importante conoscere i requisiti di esclusione permanente perché in alcuni casi è meglio non farsi illusioni, soprattutto se la gravidanza arriva dopo una malattia grave o dopo un percorso importante. A volte, avere un bimbo è già un regalo enorme, che va accettato così, a braccia aperte godendosi il momento e magari prendendosi il proprio tempo.

Quali sono i requisiti di esclusione?

 

  • Malattie genetiche o congenite (da valutare in caso di anomalie congenite isolate)
  • Malattie autoimmuni o immunologiche sistemiche, comprese la tiroidite autoimmune.
  • Affezioni reumatologiche: gravi affezioni attive, croniche o recidivanti. Malattia reumatica in presenza di patologia d’organo.
  • Affezioni ematologiche: congenite, genetiche, neoplastiche, acquisite, a carico della serie bianca, delle piastrine e della serie rossa, comprese le emoglobinopatie (tranne il riscontro di β-talassemia eterozigote), le enzimopatie, e le patologie ereditarie dei globuli rossi (tranne se in eterozigosi).
  • Coagulopatia congenita o acquisita.
  • Neoplasie maligne: tumori solidi ad esclusione del carcinoma in situ con guarigione completa e dei casi previsti dalla normativa vigente ; qualunque trattamento con radioterapia o con chemioterapici/antiblastici.Il trattamento con radioterapia o chemioterapici/antiblastici
  • esclude sempre.
  • Affezioni gastrointestinali, epatiche, urogenitali, renali, cardiovascolari, dermatologiche, metaboliche o respiratorie; affezioni endocrine e qualunque altra patologia attiva, cronica o recidivante prevista dalla normativa vigente.
  • Malattie organiche del sistema nervoso centrale (come l’epilessia)
  • Malattie psichiatriche gravi in trattamento cronico.
  • Malattie infettive: Epatite C – Epatite B – HIV1-2 – HTLV I/II – Tubercolosi con patologia d’organo – Babesiosi – Lebbra – Kala Azar (Leishmaniosi viscerale) – Tripanosoma Cruzi (M. di Chagas) – Sifilide.
  • Malattie infettive contratte durante la gravidanza (Rosolia, Parotite, Toxoplasmosi, Varicella, Mononucleosi Infettiva, CMV, M. di Lyme.
  • Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile (TSE)
  • Riceventi xenotrapianti e/o innesti di tessuti/cellule o prodotti di derivazione animale.
  • Assunzione di sostanze farmacologiche e/o stupefacenti.
  • Alcolismo cronico.
  • Comportamento sessuale che espone ad alto rischio di contrarre gravi malattie infettive trasmissibili con il sangue.
  • Esposizione a sostanze tossiche e metalli pesanti

Esistono poi anche dei criteri temporanei di cui parleremo presto.

 

Photo Credit | Thinkstock

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