Circa il 15-20% dei bambini tra i 3 ed i 10 anni, in particolare negli anni che vanno dai 3 ai 5 e dagli 8 ai 10, soffre dei dolori di crescita. Per dolori di crescita si intende un disturbo che si manifesta attraverso dei dolori, fitte o crampi alle gambe. Questi malesseri si concentrano soprattutto nelle ore serali o poco tempo dopo avere preso sonno. Intorno alla loro causa ci sono diverse teorie: potrebbero essere dovuti ad una crescita differenziale tra la parte esterna dell’osso, che avviene più rapidamente, e quella interna, che invece si attua in maniera più lenta.
Ciò sarebbe la causa dello stiramento di piccoli nervi che entrano nell’osso e che risultano così tanto fastidiosi da provocare un dolore acuto. Secondo un’altra, invece, sarebbero legati alle lesioni provocate dai salti, dalle corse, insomma dai giochi all’aria aperta più diffusi tra i piccoli, che richiedano grandi movimenti.
I sintomi si manifestano come dolori ai muscoli. Nella maggior parte dei casi i piccoli lamentano dolori alle cosce o ai polpacci, o ancora nel retro delle ginocchia anche se all’occhio non manifestano alterazioni. Raramente invece interessano gli arti superiori. La durata del dolore si aggira da alcuni minuti ad alcune ore. Nonostante ci sia incertezza sulle cause i dolori di crescita potrebbero venire accentuati in occasione di uno sforzo fisico. Non a caso può accadere che si intensifichino al termine di una giornata attiva.
All’insorgere di tali dolori sarebbe bene affidarsi all‘ortopedico per richiederne una valutazione completa sotto diversi aspetti: intensità, frequenza, sede, e per capire come poter trattare il disturbo. Putroppo non è possibile prevenire i dolori di crescita però, nel caso ci si trovi di fronte ad un bambino che ne soffra frequentemente, potrebbe risultare utile somministrargli la sera, prima di andare a letto e sotto diretto controllo del medico, antinfiammatori o antidolorifici, per cercare di prevenirli.
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