Quella che sto per raccontarvi è una storia molto interessante ma allo stesso tempo delicata e discussa. Mi ci sono imbattuta leggendo una rivista e ho scelto di condividerla con voi perchè mi ha colpito molto.
Per la legge italiana Claudio e Manlio sono due single come tanti, per loro e per le persone che gli vogliono bene sono una coppia a tutti gli effetti che si ama da 14 anni e che da pochi mesi si è sposata a Ginevra. Ma non è finita qui, perchè Claudio e Manlio sono genitori di tre splendidi bambini: due gemelle di 4 anni e un bimbo di appena due mesi.
Claudio e Manlio desideravano da molto tempo diventare genitori e per realizzare il proprio sogno si sono rivolti ad un centro di fecondazione assistita negli Stati Uniti. Qui, grazie agli ovuli di una giovane donatrice americana fecondati in vitro dal seme di Claudio e all’utero in affitto di un’altra donna americana, sono nate le due gemelline eterozigote che hanno reso un paradiso la vita dei loro papà. Pochi mesi fa, inoltre, Claudio e Manlio sono diventati genitori per la terza volta: un bel maschietto nato anche lui dagli ovuli e dall’utero delle stesse donatrici delle gemelle ma dal seme di Manlio. Per l’Italia, dove la famiglia ha vissuto a lungo, le bambine sono le figlie naturali di Claudio mentre il maschietto è il figlio di Manlio. I due genitori, che ora vivono a Ginevra, sulle pagine di Vanity Fair spiegano:
puntiamo sull’adozione uno dei figli dell’altro, cosi saremo anche ufficialmente quello che siamo di fatto, una famiglia, ed eviteremo una serie di noie burocratiche. In Svizzera non ci è ancora possibile adottare, ma ne stanno discutendo e credo che ci arriveranno.
Claudio e Manlio non negano di aver incontrato delle difficoltà dovute soprattutto ai pregiudizi della gente ma raccontano di essere una famiglia felice. Le bambine, dicono i genitori, sono serene, conoscono la loro storia e amano la loro famiglia.
Claudio ha raccontato la storia della sua famiglia in un libro intitolato Hello daddy! (Claudio Rossi Marcelli, Mondadori)
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