La dismenorrea

Moltissime di noi accusano durante il ciclo mestruale dei fortissimi dolori all’addome e alla schiena accompagnati da altri sintomi sgradevoli come nausea, vomito e persino diarrea e talvolta il disturbo può farsi così intenso da impedirci di vivere la nostra vita come in tutti gli altri giorni del mese. Si parla in questo caso di dismenorrea. Vediamo quindi di capirci di più:

Cos’è la dismenorrea

Con il termine dismenorrea si indicano le mestruazioni dolorose, disturbo del quale si stima siano affette in maniera particolarmente grave circa il 10% delle donne italiane dall’adolescenza fino ai trenta anni circa. Più precisamente, le mestruazioni cominciano a farsi dolorose all’incirca da sei a ventiquattro mesi dopo la comparsa del menarca (la prima mestruazione); il dolore può precedere di alcuni giorni la comparsa delle mestruazioni stesse per affievolirsi solo con il finire di queste e può essere accompagnato da flusso mestruale molto abbondante (menorraggia), nausea, vomito, diarrea e vertigini.

Le cause della dismenorrea

Nella stragrande maggioranza dei casi la dismenorrea non ha una causa precisa ed individuabile (si parla in tal caso di dismenorrea primaria), talvolta però può essere sintomo di patologie quali l’endometriosi, caratterizzata dalla crescita dell’endometrio (il tessuto che riveste l’utero) in sedi anomale, come le tube e le ovaie, della presenza di fibromi nell’utero, o di malattia infiammatoria pelvica. In alcuni casi invece è la spirale anticoncezionale a causare il problema.

Dismenorrea, la diagnosi

Per essere certo che si tratti di dismenorrea primaria, e quindi che il disturbo non sia sintomo di altre patologie, il ginecologo potrebbe chiedervi di sottoporvi ad alcune analisi come il tampone vaginale, l’ecografia e il pap test. Solo nel caso si sospettino patologie di una certa importanza potrebbe essere necessaria una laparoscopia.

Dismenorrea, la cura

Per alleviare il dolore vengono somministrati di norma antidolorifici ed antinfiammatori; in alcuni casi però il medico potrebbe precrivere la pillola anticoncezionale. Sembra inoltre che seguire una corretta alimentazione, fare regolarmente esercizio fisico e praticare attività rilassanti contribuisca ad alleviare il dolore.