Durante l’estate inoltrata la possibilità che si verifichi disidratazione nei più piccoli è molto alta, ecco perchè i genitori devono necessariamente tenere i propri figli sotto controllo. Inutile dire come, se durante il resto dell’anno bere una quantità di acqua sufficiente per il mantenimento del proprio buon stato di salute sia indispensabile, in estate diventi ancora più importante per via della costante perdita di liquidi e sali minerali attraverso la sudorazione I bambini, come è ovvio, non fanno eccezione.
Tra i primissimi accorgimenti volti a prevenire il rischio di disidratazione, quello di fare bene regolarmente sia i bambini che i neonati. I piccoli a volte non sono in grado di manifestare il bisogno di bere e spesso neanche lo percepiscono: ecco che il ruolo dei genitori diventa fondamentale.
Per prevenire l’insorgenza della disidratazione nei bambini c’è anche l’accorgimento di fare indossare ai piccoli dei capi di abbigliamento traspiranti ed in materiali freschi e leggeri come il lino ed il cotone, privilegiando i colori chiari: in estate bandiamo il nero!
Evitate di portare i bambini in luogi troppo caldi e nelle ore centrali della giornata. Privilegiate, per uscire, la mattina presto e il tardo pomeriggio. Non dimenticate di fare indossare loro un berretto e degli occhiali da sole.
Purtroppo i fatti di cronaca lo dimostrano: dimenticare chiusi e soli in auto i bambini sotto il sole non è così infrequente: non lasciateli neanche pochi minuti, i bambini sono particolarmente sensibili al calore perdendo i propri liquidi molto più velocemente rispetto agli adulti.
Prestate, infine, particolare attenzione ad alcuni sintomi che potrebbero non dare nell’occhio e che possono denunciare uno stato di disidratazione come frequente stanchezza, occhi scuri ed infossati, pelle secca, lingua asciutta, mancanza di appetito, e nei neonati, pannolini spesso poco umidi. Leggete anche “Come si riconosce la disidratazione nel neonato”.
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