Dieta ipercalorica aumenta la probabilità di avere dei figli maschi

Quello tra l’alimentazione e la gravidanza è un connubio del quale spesso si parla. E’ bene curare la prima non solo durante la dolce attesa: quello che forse non tutti sanno è che il tipo di dieta alimentare seguita prima di restare incinta risulti essere spesso di fondamentale importanza. Gli ultimi studi a riguardo parlano chiaro: le future mamme che, prima di affrontare la dolce attesa, seguano una dieta ricca di calorie, avrebbero più probabilità di dare alla luce un maschietto.

Questi i risultati di uno studio effettuato dalle Università di Oxfor ed Exeter le quali, a seguito dell’elaborazione dei dati raccolti, imputerebbero la minore nascita di bambini di sesso maschile in Occidente, negli ultimi anni, ad un minor consumo di grassi da parte delle madri proprio nel periodo immediatamente precedente il concepimento.

Protagoniste della ricerca sono state 721 primipare residenti nel Regno Unito le quali, ignare del sesso del bambino, hanno controllato pedissequamente ogni singolo pasto giornaliero, ad iniziare dalla colazione. La fase successiva è stata la suddivisione delle stesse in tre gruppi, a seconda delle calorie assunte. In definitiva, il 55% di coloro le quali avevano condotto una dieta molto calorica ha poi dato alla luce dei maschietti.

Alla base dell’alimetazione “incriminata” ci sarebbe una varietà di sostanze nutritive che, in una dieta povera, non verrebbero assunte come richiesto. Tra queste il calcio, il potassio e le vitamine C, E e B12. Come ovviare al “problema”? Semplicemente iniziando ad introdurle nell’ambito della propria alimentazione quotidiana così da assicurarsi la venuta al mondo di un maschio. Tra gli alimenti da prediligere, quindi, cereali, banane e più sale nelle pietanze, puntando ad un aumento sostanziale delle calorie assunte generalmente.

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