Il diabete infantile è una malattia che preoccupa, molto spesso si commettono gravi errori legati all’ignoranza e alla mancanza di informazioni. In questo tipo di malattia la diagnosi precoce si rivela spesso salvifica ed è per questo motivo che la Siedp, Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, ha deciso di lanciare per l’anno 2016 una Campagna Nazionale di Informazione sul Diabete Infantile.
In che cosa consiste questa campagna? Prima di tutto nella stesura di linee guide disponibili online sul sito della Società, la promozione della diagnosi precoce della malattia attraverso una serie di strumenti di diverso tipo che consentano a tutti, genitori, insegnanti e pediatri ma anche gli stessi bambini, di riconoscere in fretta i sintomi del diabete.
Promuovere la diagnosi precoce del diabete infantile è essenziale per evitare che i bambini arrivino in Pronto Soccorso in condizioni critiche: infatti ancora oggi alcuni di loro muoiono a causa delle lesioni cerebrali, conseguenza più grave della chetoacidosi, la grave complicanza del diabete.
Ha commentato il professor Mohamad Maghnie, presidente Siedp. Saranno necessarie numerose iniziative al fine di diffondere il materiale informativo nelle scuole e negli studi dei pediatri. Andrea Scaramuzza, responsabile del Servizio di Diabetologia, Malattie del Metabolismo e Nutrizione presso la Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Milano, Ospedale Luigi Sacco, ha infatti aggiunto:
“Il Pediatra, il personale scolastico, gli educatori, la famiglia devono rendersi conto che se un bambino beve troppo e se fa tanta pipì, se riprende a fare pipì di notte, se dimagrisce senza motivo, potrebbe avere il diabete e vanno fatti gli esami opportuni”.
Questo è un buon punto da cui partire. Il consiglio ai genitori è quello di seguire questo genere di eventi e magari di chiedere. A chi? Ovviamente al proprio medico, ma anche a esperti. Fate rete tra genitori e coinvolgete i bambini: con il diabete si può convivere e soprattutto si ouò avere una vita normale.
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