Non esiste solo la depressione post partum, quella forma depressiva che colpisce moltissime mamme dopo la nascita del bimbo. Purtroppo c’è un altro disturbo in agguato ed è stato ribattezzato “pre-baby blues“, ovvero la depressione pre-parto. Molte donne sono vittime dello sconforto proprio durante la gestazione. Il motivo? La mancanza di sostegno da parte del partner.
A sostenere questa tesi sono i ricercatori dell’istituto norvegese di sanità pubblica che, in un articolo in corso di pubblicazione su BMC Public Health, spiegano che la principale causa è da ricercare in un difficile rapporto con il compagno.
La gestazione, nella maggior parte dei casi, è un momento di gioia, ma non è per tutti così. Ci sono bambini che arrivano nel corso di una crisi coniugale, magari proprio per risolvere i problemi della coppia, o relazioni che invece s’incrinano proprio con la scoperta del concepimento. Ecco, tutti questi elementi possono trasformarsi in un insieme di ansie e paure che possono portare a parti prematuri, a basso peso alla nascita e a diversi problemi di salute del bambino nei primi anni di scuola.
Per giungere a questa tesi, lo studio ha coinvolto 50 mila future mamme norvegesi che sono state intervistate su come vivono il lavoro, la famiglia e il rapporto con il partner, e delle quali sono stati confrontati gli eventuali trascorsi in malattia e il consumo di sigarette e fumo. Tra le cause della depressione pre-parto, in alcuni casi hanno fatto la differenza l’uso/abuso di alcol nell’anno precedente alla gravidanza, malattie recentemente sofferte e lo stress subito da difficoltà sul lavoro.
Ciò che colpisce però è la motivazione principale, quella che forse si poteva sospettare meno: la mancanza di supporto da parte del compagno. Le donne che hanno affermato di avere un buon rapporto con il proprio partner o marito sono risultate le puerpere più serene dal punto di vista mentale, mentre coloro che lamentavano una storia astiosa e difficile erano le principali candidate a diventare depresse durante la gravidanza. Se queste sono le premesse prima del parto, non si può sperare che dopo, la situazione migliori.