Calcio, vitamina D, ferro e fluoro sono nutrienti indispensabili per lo sviluppo del bambino e di solito e sufficiente che questo segua un’alimentazione sana ed equilibrata per assumerne le quantità giornaliere raccomandate dai nutrizionisti. Tuttavia, per i motivi più svariati, non sempre la dieta è sufficiente e il pediatra può decidere di prescrivere al piccolo degli integratori sotto forma di gocce, capsule, pastiglie effervescenti, bustine solubili o pastiglie, soprattutto nella primissima infanzia e in adolescenza.
Vediamo perchè queste vitamine e sali minerali sono importanti e cosa possiamo fare per assicuraci che il piccolo ne assuma le giuste quantità:
Calcio
Oltre a consolidare e rafforzare ossa e denti, il calcio favorisce la coagulazione del sangue e la contrazione dei muscoli volontari e involontari. Livelli troppo bassi di questo minerale possono causare rachitismo e fragilità ossea mentre livelli troppo alti possono determinare disturbi ai reni e concorrere alla formazione di calcoli.
Una eventuale carenza di calcio può insorgere al momento dello svezzamento se nella dieta del bambino mancano i cibi che ne sono più ricchi: formaggi, latte e yogurt ma anche broccoli, pomodori, vegetali con foglie, legumi, riso integrale e tuorlo d’uovo.
Vitamina D
La vitamina D è fondamentale perchè rende il calcio utilizzabile dall’organismo e lo fissa nelle ossa. Viene prodotta dall’organismo mediante l’esposizione ai raggi solari che favorisce la trasformazione di alcune sostanze presenti sulla pelle in vitamina D appunto. Per svilupparne quantità sufficienti il piccolo deve stare al sole con viso e mani scoperte per almeno un quarto d’ora al giorno.
Ferro
Il ferro ha il compito di catturare le molecole di ossigeno e trasportarle in tutto il corpo attraverso il sangue. La sua carenza può causare difficoltà di concentrazione mentre un eccesso può dare luogo a nausea e dolori addominali. Nella dieta del bambino non devono mancare gli alimenti che ne sono ricchi: carne rossa, asparagi, carciofi, uovo.
Fluoro
Il fluoro è fondamentale per la salute dei denti. Il pediatra può prescriverlo ai piccolo sin dai primi mesi di vita ma occorre attenersi scrupolosamente alle sue indicazioni in quanto un suo eccesso può avere l’effetto di indebolire la dentatura invece che rinforzarla.
Le carenze di questi nutrienti possono dipendere non solo dalla scarsa assunzione di cibi che li contengono ma anche da fattori quali la loro modalità di cottura, gli eccessivi lavaggi, la lunga conservazione. In questi casi il pediatra potrebbe prescrivere gli integratori al bambino dopo aver fatto gli accertamenti necessari.
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