Aumentano le richieste di aiuto rivolte al Telefono Azzurro e relative ai casi di cyberbullismo: a chiamare sono bambini e adolescenti come confermano i dati della onlus che in occasione della Campagna sms solidale Il Vero Ascolto ha analizzato tutti i casi che sono stati gestiti nel 2018.
Lo scorso anno sono stati 1416 i casi gestiti dalla linea per le emergenze 114 e sono stati 2794 i casi gestiti attraverso la linea 1.96.96 che offre aiuto 24 ore su 24.
Abusi e violenze sono stati i casi maggiormente segnalati per la linea anche se nel corso degli ultimi anni si sta affermando anche la richiesta di aiuto di cyberbullismo legato soprattutto al mondo di internet.
Sono stati circa 250 i casi di richiesta aiuto per cyberbullismo relativi ai pre adolescenti per il 45% dei casi, e adolescenti per 44%, di sesso femminile per il 65% dei casi
Nel 43% delle chiamate i ragazzi hanno chiesto aiuto per problemi legati al cyber bullismo con una richiesta di intervento superiore del 10% rispetto al 2017
I dati confermano un incremento dato che sfiorano quasi il 17% le chiamate relative al sexting e alla dipendenza da Internet 6.4% mentre l’adescamento dell’adulto su minori arriva al 6.1%, la violazione della privacy al 5.1% e la pedopornografia online arriva a sfiorare il 4%
Per il 14% dei casi i ragazzi hanno indicato come responsabile dei propri disagi legati al web un’amica e nel 32% dei casi un amico, ma i responsabili possono essere anche adulto estraneo o altre tipologie di figure.
Intanto la campagna sms solidale il vero ascolto va avanti fino al 23 febbraio per poter potenziare il centro nazionale di ascolto.
È possibile partecipare alla donazione attraverso un sms o una chiamata da rete fissa allo 45592 per donare 2.5, 5 o 10 euro al Telefono Azzurro.
TELEFONO AZZURRO, IL VADEMECUM CONTRO IL BULLISMO