Cuscino per allattamento: quale scegliere?

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Cuscino per allattamento: quale scegliere?

Tra gli accessori da possedere non solo dopo il parto, ma anche durante la gravidanza, che forse spesso viene sottovalutato ma che, state sicuri, una volta in possesso della futura mamma le sarà di grande aiuto, c’è il cuscino per allattamento. Esistono in commercio diverse tipologie di cuscini per l’allattamento proposti da numerosi marchi e che variano anche in base al modello. Non avendo un costo particolarmente basso vediamo di fare chiarezza su quelli esistenti.

Come destreggiarsi dunque tra materiali, modelli prezzi e dimensioni? Per quanto riguarda i materiali, i più diffusi sono la pula di farro che è un prodotto completamente naturale, coltivato in assenza di pesticidi a prova di acaro ed allo stesso tempo rinfrescante e le perle di polistirene che invece rappresentano un materiale sintetico che riscalda molto e favorisce la sudorazione. Non solo, si tratta di un prodotto che deriva dalla lavorazione del petrolio, vi basta? Per quanto riguarda la forma potremmo suddividere in via generale i modelli per due tipi: quelli a forma di salsicciotto, che sono caratterizzati da una forma allungata e che si rivelano utili anche per dormire, attività che non sempre è agevole durante la gravidanza, e quelli a forma a ciambella, che sono più rigidi dei precedenti e vengono utilizzati esclusivamente per l’allattamento.

I prezzi si aggirano tra i 20 e gli 80 euro. Ad un prezzo maggiore, solitamente, corrisponde anche una qualità maggiore, soprattutto se teniamo in conto i materiali utilizzati. Direi che in questo caso spendere qualcosa in più per ritrovarsi un prodotto valido sotto diversi punti di vista sia consigliabile.

Da non sottovalutare, infatti, anche la molteplicità degli utilizzi di cui si potrà usufruire: il cuscino per l’allattamento serve sia durante la gravidanza per sostenere la schiena mentre si è sedute o come sostegno alle gambe mentre si dorme. Risulta utile durante l’allattamento in quanto permette alla mamma di avere le mani libere e anche successivamente, una volta che il bimbo sarà cresciuto e potrà essere utilizzato per farlo stare sdraiato o seduto in tutta comodità. Non solo: può servire anche come riduttore della culla o a tutti i componenti della famiglia, da usare some sostegno alla zona lombare o alla cervicale.

Photo Credit | Thinkstock

 

 

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