Misurare la glicemia è molto importante per la salute della mamma e del bambino, e per questo è necessario effettuare periodicamente una curva da carico che ne identifichi i valori. L’esame per verificare la presenza di glucosio, cioè di zuccheri nel sangue, deve essere effettuato a digiuno, e i valori normali di presenza di glucosio variano tra i 65 e 110 ml/dl; un valore superiore è indice di un possibile diabete o di ridotta tolleranza ai carboidrati e quindi è necessario effettuare altre analisi.
È importante che le donne in gravidanza effettuino periodicamente l’esame della glicemia per verificare che essa si mantenga nei limiti consigliati, soprattutto per scongiurare la presenza di diabete gestazionale.
Una volta effettuato l’esame della glicemia e accertato che i valori sono al di sopra della norma, oppure in caso di un aumento di peso eccessivo o di diabete in famiglia, è necessario eseguire la minicurva, chiamata anche test di O’Sullivan o glicemia da minicarico; con questo test il medico valuterà come reagisce il corpo della gestante alla somministrazione di zucchero. Per effettuare questo esame viene misurata la glicemia a digiuno e un’ora dopo aver bevuto una miscela d’acqua con 50 grammi di glucosio; il valore massimo consigliato è di 140 mg/dl.
Se i valori sono alterati rispetto a quelli di riferimento viene effettuato un altro esame che si chiama curva da carico orale, che serve per misurare la glicemia a digiuno e ogni ora per tre ore, dopo la somministrazione di 100 grammi di glucosio. Per essere nella norma, i valori del test devono mostrare una glicemia inferiore a 110 mg/dl a digiuno, inferiore a 190 mg/dl dopo un’ora, inferiore a 165 mg/dl dopo due ore e inferiore a 145 dopo tre ore.
Se anche questi valori risultano essere fuori dalla norma, significa che si affetti da diabete, che deve essere assolutamente curato, o con l’insulina o con la dieta, per non causare danni al feto.
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