Quello della bellezza in gravidanza è un argomento piuttosto delicato, non fosse altro che per il fatto che durante l’attesa il corpo di una donna subisca inevitabilmente delle modifiche, sia a livello ormonale che estetico. Fattore questo che può impensierire molte future mamme ma che, avendo le idee chiare e sapendo come fronteggiare ogni eventuale cambiamento può essere tenuto sotto controllo. La cura delle unghie in gravidanza, in particolare, è un argomento che sta a cuore a molte.
Le unghie, durante il periodo gestazionale rappresentano la spia del benessere interno. Il fatto che diventino più fragili o che possano addirittura rompersi può stare a significare che ci sia una carenza di minerali. Sarebbe utile dunque, assumere, attraverso una dieta bilanciata che preveda il consumo di pesce, latticini, ed ancora uova e lievito di birra, tutti quelli di cui il nostro organismo abbia bisogno. Non solo; le unghie sono composte per il 20 % da silice, è consigliato dunque assumerne una quantità maggiore durante la dolce attesa, anche perchè la sua mancanza da il la, tra l’altro, a quella di calcio. Per fare un pieno di silice consumate la asperella, che altro non è che una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee che, assieme all’olio di cocco, aiuterebbe anche nella ristutturazione dei capelli deboli.
Veniamo ad un argomento che sta a cuore a molte: la ricostruzione delle unghie. A tal proposito non ci sono vere e proprie controindicazioni riguardo tale operazione di bellezza: le sostanze utilizzate difatti, non vanno a penetrare l‘unghia, ma si induriscono e si fissano su di essa nel giro di un paio di minuti, sia nel caso di ricostruzione gel che in acrilico. Ciò che potrebbe comportare un certo fastidio riguarda gli odori dei prodotti utilizzati, solitamente molto forti, che potrebbero comportare un fastidio non indifferente alla futura mamma: durante la gravidanza, come è risaputo infatti, l’olfatto diventa molto più sensibile.
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