Molti genitori per curare i loro bambini utilizzano la medicina naturale o alternativa. Uno studio australiano dei ricercatori della Royal Children Hospital di Melbourne sostiene che certi rimedi possono essere pericolosi, soprattutto se assunti al posto dei farmaci convenzionali.
Di solito i genitori scelgono questo tipo di terapia perché pensano sia meno dannosa e soprattutto abbia minori effetti collaterali. Purtroppo però secondo lo studio, in quasi il 66% dei casi, gli effetti collaterali si rivelano più gravi e addirittura fatali. La ricerca ha analizzato 39 situazioni diverse, verificatesi tra il 2011 e il 2003. In 30 casi le complicanze sono dovute all’uso di farmaci complementari e in 17 casi sono stati danneggiati dal non aver assunto un farmaco tradizionale: per capirci, dall’aver sospeso la terapia senza indicazioni mediche.
Tra gli esempi riportati, il caso di un bambino di 8 mesi morto “di malnutrizione e choc settico per essere stato alimentato solo con latte di riso dall’età di tre mesi per (curare) una congestione, poi quello di un piccolo di soli 10 mesi ricoverato per choc settico dopo essere stato curato per un eczema cronico con medicine omeopatiche e una dieta severa.
Come detto prima, l’errore principale sta nel fatto di credere che i farmaci alternativi non siano veri farmaci e quindi totalmente innocui. Con questi prodotti, i genitori hanno tentato di curare qualsiasi cosa, da semplici problemi come la costipazione, a disturbi molto seri. I principali effetti collaterali verificati sono: costipazione, ulcere della bocca, vomito, convulsioni, sanguinamenti, reazioni allergiche, infezioni, malnutrizione e, nei casi più gravi, morte. I ricercatori hanno commentato:
Molti degli effetti avversi sono associati al mancato utilizzo di farmaci tradizionali a favore della fiducia verso le medicine alternative e la loro determinazione a farne uso nonostante il parere del medico.
Questa non è una crociata contro le medicine omeopatiche o alternative, ma come per tutte le cose, bisogna assolutamente farsi seguire da un medico e pensare che non tutte le patologie si possano risolvere così. Insomma, logica, equilibrio e buon senso.
[Fonte: Agi]