Cos’è il criptorchidismo
Con il termine criptorchidismo si indica la mancata discesa nello scroto di uno o entrambi i testicoli, i quali, in condizioni normali si spostano dall’addome allo scroto, lungo i canali inguinali, intorno al settimo-ottavo mese di vita del bambino. Può associarsi ad anomalie del tratto genito-urinario e nel 70% dei casi riguarda il testicolo destro. Si tratta di una condizione abbastanza frequente nel neonato e in genere regredisce spontaneamente entro il primo anno di vita. Solo se questo non accade si ricorre alla terapia farmacologica o chirurgica.
Criptorchidismo, la diagnosi
E’ il pediatra a fare la diagnosi di criptorchidismo palpando lo scroto del bambino durante la visita di controllo.
Quali sono le conseguenze del criptorchidismo
Se non curato, il criptorchidismo può causare atrofia del testicolo e compromettere la futura formazione degli spermatozoi. Il disturbo può indurre anche anomalie nella riproduzione cellulare predisponendo allo sviluppo di neoplasie maligne.
Come si cura il criptorchidismo
La terapia del criptorchidismo è finalizzata a portare il testicolo, o i testicoli, in sede scrotale per fare in modo che si sviluppino normalmente. A questo scopo si somministra, per via muscolare o sottocutanea, l’ormone gonadotropina corionica (HCG) che ha l’effetto di stimolare il testosterone, l’ormone che a propria volta induce la discesa del testicolo nello scroto. La cura può indurre effetti collaterali quali arrossamento, turgore, erezioni frequenti, irrequietezza. I sintomi però tendono a rientrare spontaneamente nel giro di qualche settimana dopo la sospensione del farmaco. In alternativa, o in associazione, il medico può prescrivere farmaci a base di LHRH, un altro ormone che stimola anch’esso la produzione di testosterone ed ha effetti collaterali più blandi rispetto all’HCG.
Nel caso in cui la terapia ormonale non dovesse avere esito positivo si ricorre all’intervento chirurgico (orchidopessia) che va eseguito entro il secondo anno di vita e consiste nell’ancoraggio del testicolo allo scroto.
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