Si avvicina Natale e con esso si fa vivo il dilemma relativo al miglior regalo da fare ai bambini. Nonostante molto probabilmente loro stessi non si siano fatti sfuggire l’occasione di farci capire, più o meno esplicitamente, cosa desiderino (la letterina a Babbo Natale non è che un esempio), magari vorremmo donare loro qualcosa di non meramente ludico, che possa in qualche modo risultare anche utile alla loro crescita. A questo proposto graditi possono tornare i consigli del pediatra, in questo caso il dottor Italo Farnetani, il quale viene in soccorso dei genitori stilando una sorta di vademecum.
Consigliati sono i giochi ai quali ci si possa dedicare direttamente sul pavimento. Sono gli stessi che consentono ai piccoli di giocare insieme ai loro coetanei, di stare lontano da pc, tablet e tv e di stimolare la propria fantasia mettendo anche in pratica la propria manualità. Subito dopo questi vengono i giochi da tavolo, che favoriscono un clima di condivisione, possono coinvolgere anche i genitori e solitamente risultano graditi sia ai maschietti che alle femminucce.
Da evitare invece i giocattoli che riproducano armi varie, come pistole, spade, pugnali e quant’altro possa trasmettere un messaggio di violenza, sbagliato qualunque sia l’età del destinatario. Da evitare altresì l’acquisto di un cucciolo di cane, che, passato l’entusiasmo iniziale del Natale potrebbe diventare poco gestibile venendo così trascurato. Come afferma il dottor Farnetani, volendo regalare un animale domestico si potrebbe optare per un gatto, molto meno “impegnativo” rispetto al primo: non necessita di essere portato fuori ed è piuttosto indipendente. Il rapporto con gli animali non può che risultare comunque positivo.
Per ovvie ragioni no a fuochi d’artificio, anche a quelli apparentemente poco pericolosi. Nel caso in cui vogliate optare per un regalo tecnologico, nonostante la crisi economica, si al computer ma no al suo posizionamento nella camera dei bambini. Ciò ne potrebbe favorire l’isolamento oltre che rendere difficile il controllo sull’uso che ne venga fatto. Chiudono la rassegna i classici giochi che presuppongono un utilizzo all’aperto: si alla bici, ai pattini, al pallone, da usare però più avanti, in occasione delle belle giornate.
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