Le vacanze al mare sono abbastanza costose, soprattutto se si decidete di noleggiare l’ombrellone: i bambini hanno però bisogno di ombra e di un luogo in cui giocare, riparati dal sole. Ci sono genitori che optano per la spiaggia libera, portandosi tutta l’attrezzatura (ombrelloni, tenda, sdraio e giocattoli) e anche un mini-frigorifero per il pranzo e la merenda. Che cosa mangiare in riva al mare?
Non è facile scegliere che cosa consumare in spiaggia. La prima cosa è avere sempre dietro abbondante acqua, o qualche bibita, per potersi idratare in ogni momento della giornata. Sforzatevi di ricordarlo ai bambini che hanno sete. È difficile che chiedano e quindi spetta a voi mamme farli bere spesso. La frutta è sicuramente lo snack migliore, dalle pesche alle albicocche, dalle banane alle ciliegie. Preparate magari a casa dei contenitori con frutta già pulita a pezzetti (soprattutto melone e anguria che sono ricchi di acqua). Saranno più facili da consumare.
Per merenda, ovviamente, si prestano bene anche i gelati e i ghiaccioli. Se siete vicini a un bar quindi non fatevi scrupolo ad acquistarne uno anche al bambino, soprattutto se ha più di tre anni. E per il pranzo? Il consiglio è quello di non portare i bambini in spiaggia nelle ore calde e quindi anche di non fermarvi a mangiare proprio lì. È vero però che in molti non ne possono fare a meno, magari perché distano lontani da casa.
In questo caso, preferite dei pasti leggeri. No quindi a fritti, a paste pesanti e a piatti ipercalorici, tipo le melanzane alla parmigiana o la pasta al forno. Tutto buonissimo, ma difficile da digerire. Meglio scegliere qualcosa di light come un’insalata di pomodoro e mozzarella, vanno bene anche quelle un po’ più ricche con tonno e uova sode. Se vi piacciono, sono promosse le insalate di pasta o di riso. Date pure al bambino un trancio di pizza, di focaccia o un panino con un po’ di prosciutto crudo o cotto. E mi raccomando tenetelo all’ombra mentre mangia e fermo per almeno due ore, dopo il pasto.
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