Circa un bambino su cinque è vittima di violenze o abusidi natura sessuale, e l’incubo di ogni mamma è che un tale orrore possa coinvolgere il proprio bambino. Spesso però è difficile trovare il modo di affrontare un argomento simile con i propri figli: metterli in guardia dai potenziali pericoli senza però allarmarli in maniera inutile ed eccessiva.
Per questo, oggi voglio segnalarvi un’iniziativa che credo possa essere d’aiuto a tutti i genitori che vogliono parlare ai loro figli in maniera corretta del problema delle molestie sessuali, con un linguaggio adatto alla loro età che sia allo stesso tempo chiaro e inequivocabile.
Si tratta della Regola del Quinonsitocca, elaborata nella campagna del Consiglio d’Europa “Uno su Cinque” che si propone di combattere la violenza sessuale sui bambini.
La Regola del Quinonsitocca si fonda su un principio molto semplice e comprensibile da ogni bambino: un bambino non deve lasciarsi toccare, né toccare, nelle parti coperte dalla biancheria intima (con le dovute eccezioni, genitori e medici in primis). Il bambino, in questi casi, deve imparare a dire No.
La Regola del Quinonsitocca si articola in alcuni aspetti fondamentali:
- il tuo corpo ti appartiene, quindi nessuno può toccarlo senza il tuo permesso
- esiste un modo di toccare buono e uno cattivo, se non sei in grado di capire di fronte a quale dei due ti trovi, chiedi aiuto
- esistono i segreti buoni (come un regalo, o una festa) e i segreti cattivi (quelli che ti mettono a disagio e ti fanno sentire impaurito o triste): questi ultimi vanno raccontati ai genitori senza timori
- la responsabilità della prevenzione della violenza sessuale spetta agli adulti, i bambini devono avere sempre la certezza che i loro genitori sono pronti ad aiutarli e che in loro non c’è niente di sbagliato
- bisogna insegnare ai bambini che ci sono persone degne di fiducia (sarà la loro “rete di sicurezza”, in famiglia ma anche fuori) e altre che non lo sono: il bambino dovrà imparare semplici regole per evitare contatti con persone sconosciute, ma anche a raccontare se una persona che conoscono offre regali, chiede di mantenere segreti o di passare del tempo da solo con il bambino. Non dimentichiamo infatti che la maggior parte degli abusi avviene nell’ambito delle persone che il bambino conosce.
Per insegnare la Regola del Quinonsitocca ai bambini, sono stati elaborati uno spot/cartone animato e un libro illustrato (per bambini dai 3 ai 7 anni). Qui trovate inoltre il testo completo della Regola del Quinonsitocca.