La donna, nel corso della sua vita, può andare incontro a spiacevoli inconvenienti come l’incontinenza sia urinaria che fecale, il prolasso dell’utero o di altri organi pelvici e problemi durante i rapporti sessuali come dolore o difficoltà nel raggiungere l’orgasmo. Tutte queste problematiche derivano da un’insufficienza muscolare del pavimento pelvico e possono essere favorite da gravidanze, parti, menopausa ed interventi chirurgici della regione pelvica. Un rimedio semplice ed efficace contro l’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico è rappresentato dai coni vaginali.
Cosa sono i coni vaginali?
I coni vaginali sono dei piccoli coni di plastica, simili ai tamponi vaginali impiegati nel rinforzo muscolare del pavimento pelvico. Generalmente, si utilizza un set di 5 coni uguali per forma e dimensioni ma di peso crescente, da 20 a 70 grammi.
I coni, numerati a seconda del peso, sono rivestiti di un materiale plastico dermocompatibile ed ipoallergenico e contengono un inserto di metallo (zinco e rame per i coni 1-2-3-4 e rame-zinco per il cono nr. 5). I coni vaginali hanno alla base un filo di nylon per facilitarne la rimozione dalla vagina.
Quando il cono viene introdotto in vagina tende a scivolare verso in basso a causa della forza di gravità. la donna, quindi, per evitare di perderlo cerca di trattenerlo contraendo i muscoli pelvici attorno al cono. Questi movimenti rinforzano il pavimento pelvico femminile e l’utilizzo costante e regolare dei coni vaginali può consentire, entro poche settimane, di ridurre l’insufficienza muscolare pelvica.
Come inserire i coni vaginali
Per inserire correttamente i coni vaginali all’interno della vagina è importante seguire dei piccoli accorgimenti:
- lavare accuratamente con acqua e sapone le mani ed il cono da inserire,
- spingere il cono nella parte alta della vagina posizionando l’indice alla base del cono e lasciarlo scivolare all’interno.
I coni possono essere riutilizzati a lungo e dopo l’impiego possono essere lavati e disinfettati per eliminare eventuali residui. L’uso dei coni vaginali è sconsigliato durante le mestruazioni, le gravidanze e in caso di infiammazioni vaginali.
Ginnastica pelvica con i coni vaginali
La donna può iniziare ad usare i coni vaginali partendo dal più leggero che dovrà cercare di trattenere camminando per qualche minuto. Se la donna riesce a trattenere il cono può provare con quelli più pesanti. Il cono più pesante che la donna riesce a trattenere indica la forza dei muscoli del pavimento pelvico ed è con quello che potrà iniziare a fare gli esercizi. La donna può provare a trattenere il cono per circa 15 minuti, almeno due volte al giorno e ripetere l’esercizio con il cono più pesante non appena ci riuscirà. La donna, inoltre, può provare ad eseguire esercizi più complessi come trattenere il cono mentre sale le scale, mentre tossisce per 15 volte, mentre corre sul posto per qualche minuto, etc.. Se la donna ha difficoltà, può compiere gli esercizi più semplici con il cono pesante e quelli più semplici con il cono pesante.
Si consigli di utilizzare i coni vaginali al mattino visto che nel corso della giornata i muscoli tendono a stancarsi più facilmente.