Concorsi di bellezza per bambine bocciati dai pediatri

Ogni bambina è una principessa e agli occhi della sua mamma è bellissima. Non c’è giudice più parziale di un genitore, ma è bello anche questo. È molto importante però non confondere la gioia della maternità, con l’esibizione di questa gioia. Ci sono madri e padri che iscrivono le figlie, già da piccolissime, a concorsi di bellezza: sognano delle baby miss e si sentono totalmente gratificati nel vederle coperte di flash fotografici.

Negli Stati Uniti, questa è una tendenza molto diffusa, così diffusa che pediatri, nutrizionisti e psicologi sono scesi in campo, scagliandosi contro il fenomeno: queste gare di bellezza fanno male all’autostima e alla salute presente e futura delle protagoniste.  Gli adulti che scelgono di iscrivere i figli a queste manifestazioni non lo fanno per il bene dei loro cuccioli, ma per status symbol, per conquista sociale e per gratificare il loro ego.

Intanto il business vale 5 miliardi dollari. È inutile, infatti, analizzare questa tendenza senza avere idea di quale sia il giro d’affari. I genitori sono disposti a spendere, per ogni concorso, fino a 5 mila dollari, tra tasse d’iscrizione, foto, ma anche make up (alcune volte così pesante da sembrare delle barbie) e costumi di scena griffati. Ma cosa si vince? Di tutto.  Corone, viaggi, denaro, cuccioli o anche parti in film. Eccola lì, si vince la notorietà, la fama. Martina M. Cartwright, nutrizionista e professoressa dell’Università di Arizona, ha dichiarato:

Penso che sia divertente se le bimbe vogliono giocare a mascherarsi per un po’, ma insistere nel trasformare un gioco nei primi passi verso una carriera da modella o da star di Hollywood è pericoloso. Anche perché le probabilità di successo sono molto scarse. I genitori devono conoscere i limiti dei propri figli e non pressarli perché così rischiano di danneggiarli.

Quanti anni hanno le bambine che partecipano ai concorsi? L’età è compresa tra i 4 mesi e i 15 anni. Ci sono situazioni tremende, in cui le piccole piangono, sono stremate e i genitori continuano a insistere. Pensate che alcuni danno alle figlie bibite alla caffeina per tenerle sveglie.

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