Quante volte abbiamo detto che lo stile di vita della mamma è fondamentale per la salute e lo sviluppo del feto? Non ci rimangiamo nulla, ma ricordiamo che la vita del piccolino dipende da due persone. La responsabilità della donna deve essere divisa e condivisa con il papà. Uno studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, condotto tramite un questionario online su un gruppo di oltre mille futuri padri, ha dimostrato che quasi la metà dei padri è in sovrappeso o peggio obeso.
Obesità, fumo ed esposizione a sostanze tossiche costituiscono importanti fattori di rischio. Come possono questi fattori essere pericolosi per il bambino? Secondo gli esperti, l’obesità paterna prima del concepimento costituisce un fattore di rischio per l’alterazione del DNA fetale coinvolto nella regolazione delle prime fasi della crescita embrionale. E non è tutto, perché un terzo dei padri si è dichiarato fumatore. I figli di padri che fumano prima del concepimento corrono un rischio di sviluppare la leucemia linfoblastica acuta infantile superiore del 25 % rispetto ai figli dei uomini che non fumano. Attenzione parliamo di rischio, non di sicurezza nell’ammalarsi. Alberto Tozzi, responsabile dell’Unità di Medicina Predittiva del Bambino Gesù, ha commentato:
È prima della gravidanza che si pongono le basi per avere un bambino sano. Affinché le delicate fasi di sviluppo dopo il concepimento avvengano possibilmente senza complicazioni, è importante che la futura mamma, ma anche il futuro papà, seguano già prima della gravidanza stili di vita sani e comportamenti corretti, tenendo sotto controllo il proprio stato di salute. I futuri papà sono meno consapevoli delle donne che il proprio stato di salute e i propri stili di vita possono influenzare la salute dei figli. E’ importante quindi che questi argomenti siano condivisi all’interno della coppia per aumentare il più possibile la probabilità che la gravidanza proceda senza problemi e il bambino nasca sano.
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