Verrà presentato domani sabato 19 ottobre il libro della psicologa Beatrice Chiodini “Mamma voglio che tu stia bene”, ovvero la malattia della mamma vissuta e raccontata attraverso gli occhi e le sensazioni di un bambino di soli 8 anni. Le malattie, è vero, fanno parte integrante della vita, ma come spiegarle ai propri figli? Meglio indorare la pillola o essere il più possibile realisti? Una cosa è certa; sicuramente il dialogo tra mamma e bambino è l’arma vincente ed allo stesso tempo la soluzione ideale per non creare traumi nei più piccoli.
La via migliore dunque, secondo l’autrice, risiede nel dialogo e nel confronto con i propri figli. Sarebbe preferibile dire la verità piuttosto che nascondersi dietro scuse legate al lavoro o volte a minimizzare la malattia. I bambini difatti, avendo “una visione totalmente egocentrica della realtà” sono naturalmente portati a concentrare su loro stessi gli avvenimenti giungendo a ritenersi i responsabili del malessere e della sofferenza della propria mamma. Tacendo non si proteggono i propri figli ma li si espone ad una situazione pericolosa, meglio spiegare con tranquillità ed usando la giusta terminologia quanto stia accadendo.
Il libro dunque racconta l’esperienza di un bambino di soli 8 anni alle prese con la drammatica malattia della mamma. Come afferma l’autrice il suo scopo è quello di fornire uno strumento valido a tutti quei genitori che si trovino nella difficile situazione di affrontare un cancro e di doverlo allo stesso tempo spiegare ai propri piccoli.
”Mamma voglio che tu stia bene”, sarà presentato domani in occasione di un seminario sul tumore al seno, uno dei più diffusi tra le donne registrando ogni anno ben 40.000 nuovi casi, presso il Centro Congressi Humanitas di Rozzano, sito in via Manzoni, 113, dalle 9,00 alle 17,00; una delle tante iniziative in programma durante il mese dedicato alla prevenzione senologica. Per maggiori informazioni http://www.humanitas.it/mamma.
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