Quella della scelta delle prime scarpine del bebè è una questione che va affrontata dopo i primi mesi dalla nascita. Non tutti i bambini iniziano a stare in piedi o camminare alla stessa età, ma volendo generalizzare si può affermare che inizino a stare quantomeno sorretti intorno agli 8 mesi. A questo punto dunque si rende necessario l’acquisto delle prime scarpette, ma come vanno scelte? Quali sono le caratteristiche da valutare e quelle imprescindibili per un acquisto azzeccato?
Iniziamo col dire che la scelta delle scarpette non dovrebbe essere fatta in maniera frettolosa o poco attenta in quanto le stesse saranno direttamente o indirettamente responsabili del corretto sviluppo di gambe e piedini ed ovviamente della giusta postura. A questo proposito è doveroso precidare come gli esperti raccomandino di fare camminare il bambino a piedi scalzi quanto più possibile. Ciò infatti, considerato il fatto che i piedi dei piccoli siano ancora piatti, contribuisce a rinforzarne la muscolatura e favorire la formazione dell’arco plantare. Ciò ovviamente è possibile solo dentro casa, specie in inverno.
Ciò premesso, le caratteristiche fondamentali di una buona scarpina per neonati sono una punta ampia e spaziosa per far si che il piedino e le dita non vengano compresse, la taglia esatta, meglio più ampia in modo che l’arto non vi sia costretto ed ancora l’elasticità, che permetta così di correre e camminare sulle punte senza difficoltà.
Per quanto riguarda la suola sceglietene una che non sia di gomma, almeno non del primo paio che vi accingiate ad acquistate. Tale materiale infatti renderebbe più complicati i primi passi che in realtà non sono altro che una sorta di trascinamento dei piedini sul pavimento. Il momento della prova dovrà essere fatto nella maggior tranquillità possibile. Prendetevi tutto il tempo necessario per capire se il piedino stia veramente comodo e se le dita possano starvi completamente distese.
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