Sono indubbi i grandi benefici che la lettura possa apportare ai bambini, senza contare la possibilità, per i piccoli lettori, di poter vivere tante di quelle situazioni che non basterebbe una sola vita per farlo. “La lettura è un’immortalità all’indietro”, così come affermano le parole, mai tanto sentite a pochi giorni dalla sua morte, di Umberto Eco. Viene da se che l’amore per questa dovrebbe nascere fin da bimbi, ed infatti sono molti i piccoli lettori in erba. Ma come fare a stimolarli, ad invogliare quelli un po’ più restii a prendere un libro in mano?
Innanzitutto non trasformandola in un dovere. Leggere deve essere prima di tutto un piacere. Imponendola ai bambini non si arriverà di certo a farla amare da loro, anzi, la vedranno come una sorta di imposizione alla quale cercare di sfuggire, un po’ come di fronte ai compiti.
Ed allora iniziate fin dai loro primi anni di vita a raccontare fiabe e leggere dei racconti a voce alta. Fatela diventare una sorta di abitudine da attendere con piacere e ad un dato momento della giornata, come prima del pisolino pomeridiano o prima della messa a letto, sfogliate e leggete insieme a loro un libro ogni volta diverso.
Il bambino trarrà un grande beneficio dal punto di vista linguistico. Inizierà ad apprendere parole sempre nuove ed a capire la giusta coniugazione dei verbi oltre ad ottenere una certa padronza di un lessico ricco che non si riduca ai soliti termini di uso quotidiano.
Senza contare l’unicità del momento di intimità trascorso con mamma o papà che lo invoglierà senza dubbio a sentire la voglia e l’esigenza di continuare e magari, perchè no, di correre dai propri genitori con il libro in mano esortandoli a leggere per lui. I genitori devono essere i primi a dare il buon esempio: se mamma e papà non leggono difficilmente al bambino verrà voglia.
Un ottimo punto di partenza sta nel fare scegliere direttamente al bimbo, magari portandolo in biblioteca o in libreria, quelli che siano i libri che lo colpiscono maggiormente. Iniziate così e vedrete che nel giro di pochi mesi non ne avrà mai abbastanza e spazierà di tema in tema passando dai libri di fumetti a quelli sugli animali, dal fantasy ai classici.
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