Finalmente le tanto attese ferie estive sono arrivate. Potremo godere di intere giornate da passare in spiaggia o in montagna al sole. E se quest’ultimo è un toccasana per il nostro benessere è anche vero che vada preso a piccole dosi e con i dovuti accorgimenti, specie nel caso dei bambini che per forza di cose vi sono esposti forse anche più di noi, tra giochi sulla riva o escursioni all’aria aperta. Come proteggere la pelle dei bambini al sole e quali sono gli accorgimenti da mettere in pratica? Ecco di seguito i nostri consigli.
Innanzitutto, il fatto che i bambini producano minore melanina rispetto ad un adulto li rende di certo più vulnerabili al sole. Ecco perchè non i dovrebbet mai sottovalutare l’importanza di un’adeguata protezione solare. Sceglietene sempre una con fattore di protezione molto alto. Sarebbe ancora più indicato utilizarne una con fattore di protezione 30 da applicare sulle gambe e le braccia e 50 per il resto del corpo almeno i primi giorni di esposizione. Da evitare assolutamente gli olii che favoriscono il passaggio dei raggi rendendo ancora più probabili le scottature, oltre a non costituire una barriera protettiva. Nel caso in cui i vostri bambini siano dei neonati o abbiano comunque un’età inferiore ai 18 mesi sarà bene portarli in spiaggia al mattino molto presto o al tramonto.
Ricordate di applicare la crema protettiva già prima di uscire di casa, e poi ogni due ore circa per far si che risultino costantemente protetti. I bambini comunque non dovrebbero rimanere al sole nell’intervallo che va dalle ore 10 alle 17. In ogni caso ricordate di fare indossare loro un cappellino e, nel caso non stiano sotto l’ombrellone, anche una maglietta.
Ricordiamo comunque che i raggi del sole facciano bene ai bambini: oltre ad aumentare la produzione di vitamina D, stimolano anche il metabolismo ed allo stesso tempo fungono da rafforzamento del sistema immunitario.
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