Quando una donna è alle prese con gli ultimi giorni della gravidanza, inevitabilmente si inizia a pensare alla valigia da preparare per portare con sé in ospedale.
C’è infatti bisogno di avere alcuni elementi indispensabili dopo il parto, quando ci si ritroverà a trascorrere qualche giorno in ospedale, prima poi di fare ritorno a casa con il proprio bambino.
Quando preparare la valigia per il parto?
Preparare la valigia per il parto non è così semplice, a volte si tende a portare cose inutili, senza tener presente realmente di ciò di cui si avrà bisogno. Con questo articolo vogliamo fornirvi dei consigli utili sul preparare la valigia per il parto, chiarire alcuni aspetti a riguardo che sicuramente potranno schiarirvi meglio le idee. Partiamo dal presupposto che nella maggior parte dei casi non si sa quando effettivamente avverrà il parto, a meno che chiaramente non sia in programma un cesareo.
Questa sorta di imprevedibilità porterà la donna a giocare d’anticipo sulla preparazione della valigia per il parto. Chiaramente si ha una data di fine termine della gravidanza, ma spesso capita di partorire qualche giorno prima o qualche giorno dopo. Per questo il primo consiglio utile che si può dare è di preparare questa valigia almeno due settimane prima della scadenza di tale termine, in genere ci sono donne che la preparano appena entrano nel nono mese di gravidanza, è sicuramente una buona abitudine.
Cosa mettere nella valigia per il parto?
Cosa bisogna, a questo punto, mettere all’interno di questa valigia? Non devono mai mancare articoli per l’igiene personale, perché anche se in ospedale sarà fornito qualche kit a riguardo, ci sono donne che hanno chiaramente i propri prodotti affidabili ai quali non rinunciano mai. Spazio quindi a sapone, deodorante, shampoo, spazzolino e dentifricio, pettine e crema idratante. L’ospedale potrà fornire degli assorbenti igienici, ma se si ha una marca preferita li si può mettere all’interno della valigia.
Non deve mancare chiaramente l’intimo che, una volta partorito, cambierà rispetto a quello che si utilizza normalmente. Bisogna quindi portare con sé il reggiseno per l’allattamento, mutande che siano alquanto comode, a volte si punta anche su quelle usa e getta dopo il parto e spazio all’immancabile panciera per sostenere l’utero. Meglio poi scegliere un abbigliamento comodo, come la camicia da notte e molto utile è anche la cintura elastica morbida che ha il compito di regolare l’area del ventre, per aiutare gli organi a tornare al loro posto. Non deve poi mancare in valigia un kit per l’allattamento: crema alla lanolina, le protezioni per i capezzoli, un tiralatte e dei cuscinetti assorbenti per l’allattamento. Pochi consigli per non avere alcun dubbio sulla valigia per il parto.