L’ordine è una cosa abbastanza innata, però si può insegnare. Ci sono persone che amano il caos, vivere con loro però è molto difficile. Quindi fare uno sforzo, per il vostro benessere psicologico e per il futuro partner di vostro figlio e insegnate al bambino a essere ordinato già da piccolissimo. Come si fa?
Riordinare dopo aver giocato.
Quando si è finita un’attività dovete chiedergli di mettere via. Può essere un gioco anche questo, se vissuto serenamente. Fa molto bene dare l’esempio, quindi fatelo con lui.
Fate un gioco a tempo, impostando una sorta di timer.
Si deve, in breve, dare il via a una gara divertente a chi finisce di riordinare per primo. Unica pecca del metodo: in presenza di bambini molto furbi e particolarmente disordinati, la strategia non si può ripetere all’infinito.
Utilizzate dei contenitori funzionali.
A casa io ho delle ceste e dei contenitori in plastica, non troppo profondi nei quali il bambino può raccogliere i giochi. Divideteli per tipologia di gioco, così inizierà anche differenziare.
Vestiti sporchi, sempre nella cesta.
Anche questo è un ottimo insegnamento. Tutte le volte che il bimbo deve essere cambiato lo invitate a mettere gli abiti sporchi nella cesta. Per facilitare questa operazione, si possono posizionare ceste in diverse stanze: camera da letto e bagno.
Stendere i panni.
Un’altra cosa è aiutare la mamma a stendere i panni e a ritirarli una volta asciutti. Il bambino impara a piegare gli abiti, a differenziare i colori e i materiali. Non è un gioco per bambine, ma adatto a tutti. Anzi, può essere d’aiuto per superare i limiti delle mentalità maschilisti.
Preparare e spreparare la tavola.
Tutto ciò che aiuta a dare un ordine è fondamentale. Quindi aprite i ripiani e passate al bambino le stoviglie. Così come fatevi aiutare nell’operazione inversa.
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