Il caldo tremendo di questi giorni, mette a dura prova i nostri bambini che devono combattere contro un doppio problema: l’afa e il pannolino. In estate sono decisamente più facili gli eritemi e, care mamme, è fondamentale mettere in pratica qualche trucchetto per prevenirli e anche per curarli. Purtroppo, nulla può scongiurare il disagio, ma almeno possiamo provarci.
Le classiche irritazioni dipendono da una serie di fattori: prima cosa l’umidità provocata dalla pipì, poi lo sfregamento e infine anche la sudorazione. Teniamo conto che il bimbo con il caldo è destinato, come gli adulti, a bere di più e ovviamente a sudare e a urinare più spesso. Inoltre, dobbiamo considerare anche la fermentazione ammoniacale che sicuramente non aiuta la pelle più sensibile. Tutto questo porta alle classiche dermatiti. Per prevenirle la cosa migliore è fare spesso dei bagnetti tiepidi al piccolo e cambiare soventemente il pannolino.
Sicuramente quelli lavabili o anche chiamati eco sono maggiormente consigliabili perché fanno respirare meglio la pelle e poi, in alcuni casi, prevedete un trattamento antimicotico. Non fate da soli, magari chiedete consiglio al vostro pediatra. Inoltre, la pelle del piccolo deve essere sempre ben asciutta e l’uso di un po’ di talco è sicuramente ottimale. Se il bambino è in fase di svezzamento, intorno all’ottavo mese, potreste anche pensare di lasciarlo per ore senza pannolino.
L’estate è il momento migliore per farlo abituare a stare libero e sicuramente il cambio di alimentazione e un po’ di stitichezza giocano a vostro favore in questo processo, soprattutto durante il giorno. Nel caso, invece, l’irritazione dovesse manifestarsi lo stesso allora usate delle pomate antinfiammatorie, come la pasta all’ossido di zinco o all’olio di mandorle. Una cosa sul talco: è perfetto per dare frescura, se non è arrossato, e per asciugare la pelle, ma se c’è già l’irritazione non mettetelo, perché potrebbe peggiorare il problema.
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