Si tratta di una scena che si verifica di frequente quando si hanno due o più bambini in casa. Il fatto di vederli litigare tra di loro è normale e ciò può avvenire per tutta una serie di ragioni: per un giocattolo, per gelosia, per varie intolleranze. Ma di fronte ad un litigio tra fratellini come devono comportarsi i genitori? E’ giusto intervenire o far si che i piccoli risolvano tra di loro, e nel primo caso come affrontare la lite?
Una delle scelte più apprezzate che i genitori possano fare è quella di incoraggiare il dialogo tra i litiganti portando ognuno ad esporre le proprie ragioni e cercando di far si che si possa giungere ad un punto di incontro, ma cercando allo stesso tempo di rispettare la loro autonomia senza imporsi. Anche nel caso in cui il bambino cerchi il vostro supporto è meglio che impari a cavarsela da se. Ovviamente l’intervento dei genitori si fa necessario nel momento in cui i fratellini passino alle mani. Purtroppo è frequente anche che si verifichi questa ipotesi: in questo caso sarà bene separarli e spiegare loro che la violenza non porta da nessuna parte. Nel caso in cui stiano litigando piuttosto violentemente sarà bene dividerli e mandarli in due stanze separate indipendentemente da chi per primo abbia alzato le mani, si tratta di un comportamento inaccettabile da chiunque dei due provenga.
Spesso capita che l’oggetto del contendere sia un gioco. Nel caso litighino per lo stesso sarebbe bene favorirne il proprietario anche se allo stesso tempo è bene fare capire loro che giocare insieme è fonte di gioia, non solo con i propri fratelli/sorelle, ma anche con i vari amichetti. Assolutamente da evitare è il fatto di parteggiare per l’uno o per l’altro, i bambini sono sensibili sull’argomento e capirebbero subito l’ingiustizia. Allo stesso modo però, nel caso in cui i vostri figli si siano comportati in maniera adeguata in certe situazioni sarà bene lodarli, non lesinate con gli apprezzamenti.
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