Questa domenica si festeggia la Pasqua e siamo ormai in primavera, come bisogna comportarsi con i bambini? Vanno protetti dal sole anche se i raggi sembrano ancora deboli e soprattutto come devono essere vestiti? Ecco i consigli di Susanna Esposito, Presidente Associazione Amici del Bambino Malato e Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano.
Lasciateli giocare all’aria aperta
Se c’è bello, tutti al parco. L’attività fisica contrasta l’obesità ed un momento di gratificazione e di divertimento che induce il bambino a sentirsi soddisfatto quando la fa. Poi favorisce il riposo notturni.
Seguire con attenzione la dieta del bambino
L’alimentazione deve essere sana fin da piccolissimi, solo così sarà possibile prevenire patologie importanti da adulti. Perciò, durante le vacanze pasquali non esagerate con le uova di cioccolato: scegliete sempre un uovo di buona qualità e, nel caso in cui il bambino abbia ricevuto tante uova, riutilizzate il cioccolato per preparare budini e torte nelle settimane successive alla Pasqua.
Proteggere la pelle del bambino da sole
L’esposizione ai raggi solari è sempre consigliata perché aumenta la trasformazione di vitamina D e anche durante la stagione primaverile non sottovalutate la loro pericolosità e utilizzate sempre creme solari ad alta protezione proteggendo i bambini con cappellini e occhiali da sole.
Abbiate un kit di primo soccorso con voi
Bisogna includere ai disinfettati e alle garze, anche prodotti repellenti contro le punture di zanzare e zecche. Gli insetti che più frequentemente scatenano problemi allergici da punture sono api, vespe, calabroni, tafani, formiche e zanzare e colpiscono le zone più esposte e scoperte del corpo come viso, braccia, gambe, caviglie e mani.
Anche in primavera ci si può ammalare
Le virosi sono in calo, ma le forti escursioni termiche tipiche della stagione primaverile e gli sbalzi di temperatura favoriscono frequentemente lo scatenarsi di raffreddori ed episodi febbrili.
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