La nausea è un disturbo particolarmente invalidante: quelle gravidiche hanno una durata di circa tre mesi per poi sparire tra il quarto e il quinto mese di gestazione. Esse costituiscono una risposta dell’organismo allo squilibrio ormonale e un meccanismo di difesa messo in atto dall’organismo stesso, per cui fanno parte del naturale processo evolutivo della prima fase di gestazione, che va dal primo al terzo mese. Le nausee gravidiche costituiscono un minimo comune denominatore per le donne in fase di gestazione, ma la frequenza stessa del disturbo, varia da donna a donna. Per combattere le nausee gravidiche, è consigliabile cambiare il proprio piano alimentare, bere bevande calde e rilassanti, riposare, evitare lo stress.
I primi e più importati consigli, sono relativi alle abitudini:
-E’ importante consultare il proprio medico per farsi prescrivere un piano alimentare adeguato, ricco di cibi antiacidi, leggeri e facilmente digeribili.
–Mangiare più volte al giorno, piccole quantità di cibo, aiuterà ad controllare i succhi gastrici e regolarizzerà il processo metabolico.
-E’ molto importante masticare lentamente e mangiare piccole quantità di cibo, più volte al giorno, prediligendo il secco (crackers, fette biscottate, grissini, biscotti secchi)
–Consumare bevande calde con miele e zenzero: quest’ultimo è un potentissimo alleato contro la nausea, per cui, è utile utilizzarlo sia come spezia sui cibi, che nelle tisane e nel tè caldo, in particolare al mattino e alla sera.
–Il riposo è necessario in particolare per le donne in stato interessante: è consigliabile dormire almeno otto ore a notte, con due cuscini per evitare che i succhi gastrici creino un reflusso che porti alla nausea e al vomito. Evitare inoltre di sdraiarsi dopo aver mangiato.
–La liquirizia pura, è un’altra potente alleata per combattere le nausee: masticare un bastoncino più volte al giorno, aiuta a contrastare il reflusso gastro-esofageo.
-Nei casi più gravi, di nausee accompagnata dal vomito, è consigliabile utilizzare i braccialetti anti-vomito, o praticare l’agopuntura: questo tipo di terapie però, vanno sempre effettuate dopo aver consultato il proprio medico curante o il proprio ginecologo.
–Praticare attività fisica all’aria aperta: nei primi mesi di gravidanza, è importante tenersi in forma, per cui, passeggiare (senza effettuare sforzi eccessivi) per 30-40 minuti al giorno, all’aria aperta, in mezzo al verde, aiuta ad ossigenare i tessuti, a ridurre lo stress e a rilassare la muscolatura, oltre che a migliorare l’attività metabolica. Anche la cyclette, o il pilates, sono indicati nei primi tre mesi di gravidanza.