Le coliche gassose sono piuttosto frequenti nei primi tre-quattro mesi di vita del bambino. Si manifestano con crisi di pianto che possono protrarsi anche per delle ore durante la quali il bambino, che appare molto sofferente, tiene le gambine flesse e i pugni chiusi, ha il visino arrossato e l’addome teso. In alcuni neonati si ripetono piuttosto di frequente alla sera ed è difficile fare in modo che non si presentino più.
Tuttavia è opportuno adottare alcuni accorgimenti utili a prevenirle, sia che si allatti al seno, sia che si nutra il bambino con il biberon: se allattate al seno evitate di bere tè, caffè, cioccolato o bibite gassate e verificate con il pediatra che nella vostra dieta non ci sia qualche alimento che disturbi il bambino favorendo l’insorgenza di coliche. Se invece allattate con il biberon valutate con il pediatra l’opportunità di cambiare latte e assicuratevi che la poppata avvenga correttamente.
Cosa fare se il bambino ha le coliche:
Non muovete troppo il bambino, piuttosto create un’atmosfera tranquilla e coccolatelo e cullatelo con dolcezza. In genere il modo migliore per far passare una colica è tenere il bambino in braccio a pancia in giù e massaggiargli il pancino in senso orario. Può essere utile anche fargli un bagnetto caldo e offrire un pò di acqua perchè riprenda il transito intestinale.
Non è opportuno invece somministrare farmaci senza avere consultato il pediatra o ricorrere con troppa frequenza a sondini o clisteri rettali. Meglio consultare il pediatra se la colica si protrae per oltre tre ore e il bambino è inconsolabile, se il bambino appare pallido e il pianto perde “energia” e comincia a diventare lamentoso, se insieme alla colica sono presenti febbre, diarrea, vomito. Allo stesso modo consultate il medico se a lungo andare il bambino rifiuta il latte e smette di aumentare di peso.
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