Far fare sport al bambino per alcuni genitori è sempre complicato. Bisogna scegliere l’attività, la palestra o la struttura e poi farsi fare il certificato medico. C’è una novità molto interessante, che sicuramente sarà di aiuto a mamma e papà perché semplifica l’iscrizione e soprattutto argina i costi. Secondo il Ministero della Salute, per praticare sport a livello non agonistico, i bambini fino a sei anni non dovranno presentare alcun certificato medico e, tantomeno, l’elettrocardiogramma.
Fanno eccezione, ovviamente, i casi di bambini con specifici problemi sanitari. Questo è quanto decreta il Ministero e dovrebbe, a breve, essere diffusa a breve la circolare ufficiale. Il caos certificati non accenna a diminuire, con palestre e piscine che continuano a chiederli anche nei casi in cui l’obbligo è stato eliminato. Il dubbio principale resta il prezzo da pagare in caso che il certificato venga emesso e se sia necessaria o meno la fattura. I medici della Finmg hanno così spiegato:
E’ chiaro che una volta scritto il documento il medico sia Asl che privato sarà tenuto ad emettere regolare fattura. È obbligatorio per i medici come per qualsiasi altro lavoratore che effettua una prestazione emettere regolare ricevuta.
Ma quanto deve costare? Il prezzo si aggiorna intorno ai 30 e i 50 euro a certificato. La sua validità sarà annuale. Per quanto riguarda l’elettrocardiogramma, dovrà essere effettuato almeno una volta nella vita (dai 60 anni invece ogni anno). Queste sono le indicazioni principali. Ricordate quindi: non serve il certificato per bambini sani con meno che di 6 anni che vogliono praticare sport non agonistico. Fate quindi attenzione a quanto viene richiesto dalle palestre, che spesso non sono informate. Se il bambino ha più di sei anni, fa agonismo o ha una patologia ci vuole il certificato, che deve essere fatturato dal medico e non può costare più di 50 euro.
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