Le scuole sono finite e bisogna decidere come organizzare il tempo dei nostri bambini. Purtroppo sono pochi i genitori che possono seguire i figli per tutta l’estate: tre mesi sono davvero molto lunghi e devono essere ben organizzati. Non si possono lasciare a casa da soli, soprattutto se piccolini, e in molte cittadini o paesi, le attività di supporto alle famiglie in agosto non ci sono. Che fare? I centri estivi sono un’ottima soluzione per i bambini.
In linea di massima i bambini quando sentono parlare di centro estivo iniziano a fare no-no con la testa, però poi si divertono. I centri ricreativi per l’estate sono veri e propri luoghi di divertimento e di apprendimento ludico: si socializza, si sta a contatto con la natura, si praticano nuovi sport.
Le città più grandi hanno soluzioni diverse, non tutte economiche, altrimenti esistono delle “colonie” che portano i bambini in località di villeggiatura (mare e montagna) e intrattengono tutto il giorno con attività educative i vostri bambini. Quali sono i benefici?
- Le attività sono quasi sempre all’aria aperta.
- Si fa tanto sport e soprattutto si diversifica.
- Sono un modo per far scappare i piccoli dal caldo cittadino: i centri sono organizzati e gestiti da personale qualificato pronto a rinfrescare i bambini con entusiasmanti battaglie a gavettoni, gite in piscina o rigeneranti pause all’ombra degli alberi.
- Socializzano: i giochi sono organizzati da animatori ed educatori che aiutano i bambini a creare amicizie e sviluppare lo spirito di squadra,
- Si imparano nuovi sport, da poter sviluppare meglio durante l’inverno.
- Si superano paure e timidezze: i centri estivi propongono anche corsi di teatro e di danza in vere scuole d’arte. Questo tipo di attività permette di mettersi in gioco e di aprirsi. Sono quindi ottimi per i bimbi introversi, che impareranno a superare certi disagi.
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