Appena ieri vi abbiamo parlato di nausea in gravidanza e dei modi per combatterla attraverso il controllo dell’alimentazione. Se però mangiare un biscotto secco di prima mattina non dovesse bastarvi esistono diversi rimedi per alleviare il disturbo.
Appena ieri vi abbiamo parlato di nausea in gravidanza e dei modi per combatterla attraverso il controllo dell’alimentazione. Se però mangiare un biscotto secco di prima mattina non dovesse bastarvi esistono diversi rimedi per alleviare il disturbo.
In questi giorni di pioggia battente, l’illusione di una calda e lunga primavera sembra già un vago, lontano ricordo: piove tanto su tutta l’Italia, e proverà nei prossimi giorni. Molte mamme si saranno rassegnate (di nuovo) a trascorrere i pomeriggi in casa con i loro bambini, ma lo sapete, vero, che anche con la pioggia si può uscire? Non parlo ovviamente di avventurarsi per ore con i bambini in mezzo alla bufera, tra grandine e temperature gelide… ma una passeggiata sotto la pioggia, si può senza’altro fare.
Le previsioni climatiche per Pasqua 2012 sono piuttosto promettenti e dopo una stagione invernale così rigida, vale la pena di inaugurare l’arrivo della primavera con una bella vacanza o con una gita.
Su questo fronte, gli italiani possono sicuramente ritenersi fortunati, il bel paese dal nord al sud gode di meravigliosi paesaggi, passando dal mare alla montagna, dalle colline ai laghi e ai piccoli deserti, godendo di opere d’arte e attrazioni turistiche di ogni genere.
Dunque, a meno che non si voglia lasciare l’Italia, visitare le spesso ignorate (per lo più dagli italiani) regioni nostrane potrebbe essere una buonissima idea.
Perciò dopo avervi consigliato qualche posticino economico al sud e nel Lazio e qualche gita nel centro o nelle isole, vediamo cosa si può trovare nel nord Italia per la Pasqua 2012.
Per la Pasqua 2012 potrebbe essere utile programmare una piccola vacanza o una gita che da una parte possa includere tutta la famiglia, dall’altra che possa non essere troppo dispendiosa.
Ieri abbiamo cercato di darvi dei consigli su dove passare i pochi giorni di ferie pasquali senza spendere troppo e senza tralasciare l’aspetto del rilassamento, nella natura, o della cultura. Abbiamo scorso pertanto alcune possibilità di gita in famiglia low-cost nelle regioni del sud e nel Lazio. Ricominciamo invece oggi dal centro Italia.
Pasqua 2012 sta arrivando e probabilmente i bambini avranno a disposizione qualche giorno di vacanza dalla scuola, i genitori (o eventuali fratelli più maturi) un breve periodo di ferie.
Perchè allora non approfittarne per passare un pò di tempo con la propria famiglia, magari respirando un pò di aria fresca o visitando qualche luogo di attrazione turistica?
Anche se magari, crisi economica in corso, non si hanno grandi possibilità finanziarie, nulla ci impedisce di escogitare un piano per spendere poco e approfittarne per visitare luoghi non troppo lontani che, anzi, spesso vengono snobbati proprio perché “dietro l’angolo”.
L’erba del vicino non è sempre più verde e forse abbiamo viaggiato tanto, ma non abbiamo mai approfondito le attrazioni del luogo in cui viviamo e limitrofi.
Per questo elencherò alcune possibilità di gita economica per le diverse regioni italiane.
Mamme e lavoro: un connubio spesso problematico, che abbiamo affrontato diverse volte mettendo in evidenza soprattutto la difficoltà che incontrano le donne, una volta avuto un bambino, a rientrare – o a rimanere – nel mondo del lavoro.
I festeggiamenti di martedi grasso per il Carnevale sono ormai alle porte e i vostri bambini avranno sicuramente già scelto i costumi da indossare per l’occasione. Nell’assecondare le richieste dei bambini, però, è bene prestare attenzione: costumi, maschere e scherzi di Carnevale, infatti, possono nascondere numerose insidie pericolose per la salute dei piccoli. Per questo, il Ministero della Salute ha diffuso in questi giorni un opuscolo contenete importanti linee guide sulla sicurezza durante il Carnevale. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il passaggio dall’alimentazione a base di latte, materno o artificiale che sia, a quella a base di cibi solidi (quello che viene comunemente definito svezzamento), passa in genere per la cosiddetta fase delle pappette.
Lo svezzamento tradizionale infatti, segue step ben precisi e condivisi dalla maggior parte dei pediatri: si inizia con il classico brodo vegetale fatto con patata, carota e zucchina, con l’aggiunta di farine varie (crema di riso, mais e tapioca, eccetera), arricchito poi con la carne omogeneizzata, liofilizzata o preparata in casa, integrando nel brodo, man mano, le diverse verdure.
Sono rimasta un po’ bambina e, devo ammetterlo, non mi dispiace affatto! Sono sempre stata attratta dal mondo dei piccoli, un mondo fatto di giochi, magie e favole che ancora adesso mi appartiene. Sono un’inguaribile romantica, sognatrice, curiosa e giocherellona, insomma una bambina un po’ troppo cresciuta! I giocattoli catturano ancora oggi la mia attenzione: mi piace osservarli, maneggiarli e fantasticare sulla loro storia. In particolare, adoro i giocattoli di legno. Trovo che siano degli oggetti ricchi di fascino, pensati per i più piccoli ma in grado di catapultare anche i grandi nel passato, rievocando ricordi ed emozioni di una volta. Anche Imaginarium, la famosa catena di negozi di giocattoli con ben 348 punti vendita in 28 paesi, la pensa come me e per la prossima primavera-estate ha lanciato una collezione di giocattoli di legno.
Ok, confessatelo. Nonostante i nostri consigli sui regali intelligenti da fare a Natale, nonostante le vostre buone intenzioni, nonostante le raccomandazioni fatte a parenti e amici onde evitare un blob di giocattoli che rischierà di sommergervi nottetempo… quanti sono i regali assolutamente inutili che i vostri bambini hanno ricevuto?
Noi quest’anno ce la siamo cavata egregiamente, e oggi sono qui proprio per consigliarvi uno dei regali che il mio figlio maggiore (quasi 5 anni) ha ricevuto a Natale e che è subito entrato nella nostra top ten dei libri preferiti. Si tratta di “365 cose da fare e creare”, edizioni Usborne, di Fiona Watt (progetto grafico e illustrazioni di Erica Harrison).
Il Natale ed il Capodanno sono ormai passati ma le feste, soprattutto per i bambini, non sono ancora finite. Tra qualche giorno, infatti, sarà l’Epifania e la Befana, puntuale come ogni anno, arriverà nelle case a riempire di doni e dolcetti le calze lasciate dai bambini appese al camino o sulle sponde dei lettini.
In questi giorni tutte voi sarete sicuramente impegnate a fare le Befane e a preparare le calze per i vostri bambini ma non senza qualche dubbio. Cosa mettere nella calza della Befana? Meglio optare per una calza tradizionale o scegliere una di quelle già pronte piene di giocattoli?
Fra pochi giorni arriva la Befana, la vecchietta legendaria che passa attraverso i camini la notte tra il 5 e il 6 Dicembre, portando i doni ai bambini buoni e chiudendo definitivamente il periodo natalizio e il vecchio anno.
Le vacanze di Natale sono solitamente un susseguirsi di abbuffate di cibi di tutti i tipi, accompagnate spesso da promesse di diete ferree a gennaio e di abbonamenti in palestra e anche i più piccini, che come i grandi negli ultimi decenni oltrepassano i limiti sulla bilancia, devono darsi un freno.
Come conciliare però il rigore alimentare con la calza della Befana dei bambini, che altro non aspettano se non di scartare dolcetti e cioccolatini?
Siete alla prese con gli ultimi regali? Beate voi! Io devo ancora comprarli quasi tutti! Budget ridottissimo, davvero. Meno di cinque euro a regalo. Ma c’è una persona alla quale ho deciso di fare un presente più costoso: una mia cara amica che aspetta un bambino. Per lei ho pensato a qualcosina che possa esserle utile nel futuro immediato e che non è però un qualche prodotto per la cura del piccolo ma una guida per orientarsi nell’acquisto di tutto ciò che le serve e le servirà a questo scopo: un libro.
Oggi sono spudoratamente di parte. Spesso quando si pensa ai regali da fare ai neo genitori si pensa, giustamente, a tutti quegli accessori, spesso costosi o molto particolari, che servono quotidianamente per la cura del bambino. Dal passeggino, al robot per gli omogeneizzati, al sacco nanna, allo sterilizzatore per i biberon e via dicendo.
D’altronde quando in casa arriva un pulcino, i due (ma anche il genitore single) sono talmente sciolti come gelati sotto il sole, da non pensare minimamente alle proprie esigenze. Non vedono l’arrivo del piccolo come una sottrazione, ma come un di più, che li rende immensamente felici. Tuttavia…