Sono purtroppo numerose le mamme che si trovano ad affrontare la preeclampsia, chiamata anche più comunemente gestosi e caratterizzata da un innalzamento pericoloso della pressione sanguigna. Questa sindrome purtroppo può portare all’aborto e nei casi più gravi anche alla morte della mamma. Un nuovo studio australiano ha puntato il dito contro l’inquinamento, potenziale fattore di rischio.
Salute in Gravidanza
Ipertensione in gravidanza, l’importanza di riconoscerla e curarla
L’ipertensione in gravidanza può degenerare in preeclampsia, una complicanza che si verifica nel 5-10 per cento delle future madri ed è ancora oggi molto temuta. La preclampsia, condizione in cui all’ipertensione si aggiunge il danno renale, può determinare la nascita prematura del bambino, ritardo nello sviluppo del feto e, di conseguenza, la necessità che questo venga sottoposto a cure neonatali invasive e, non di rado, la morte della mamma e del bimbo.
Diabete gestazionale e assunzione di psicofarmaci, c’è un legame?
Che assumere psicofarmaci in gravidanza necessiti di molta accortezza è cosa nota. Questa particolare categorie di farmaci, infatti, deve essere prescritta alle donne incinte solo se assolutamente necessario e sotto strettissimo controllo medico. Nonostante non si conoscano esattamente i rischi corsi dal nascituro, gli esperti raccomandano molta cautela nella loro somministrazione, nell’attesa che la letteratura scientifica in proposito si arricchisca di nuovi contributi in grado di dirci definitivamente se esistano e quali sono i pericoli effettivamente associati ai diversi principi attivi. Secondo una ricerca nord europea però un rischio certo ci sarebbe ed è quello di sviluppare il diabete gestazionale.
Toxoplasmosi, presto una nuova cura?
La toxoplasmosi è una malattia causata da un parassita: il toxoplasma gondii. Poichè questo vive in alimenti contaminati e nel tratto intestinale dei gatti cibarsi di tali alimenti, se crudi o non ben lavati, ed entrare in contatto con le feci del gatto rappresentano un possibile veicolo di infezione. A beneficio dei nostri amici a quattro zampe bisogna però precisare che sono soprattutto gli animali che stanno all’aperto e si cibano abitualmente di roditori e uccelli ad avere maggiore probabilità di ospitare il parassita, mentre i gatti che vivono in casa e si nutrono solo del cibo in scatola dovrebbero essere del tutto esenti da ogni rischio. In ogni caso, diversi studi hanno dimostrato che è più facile prendere la toxoplasmosi nutrendosi di carni crude o poco cotte, insaccati o verdure crude non accuratamente lavate piuttosto che entrando semplicemente a contatto con un micio.
Morire di parto, il tasso italiano risulta tra i più alti d’Europa
Morire di parto sembra impossibile nel 2012. Pensiamo ai nostri ospedali e crediamo di essere in una botte di ferro: è vero, manca spesso la terapia del dolore, ma i riparti di ginecologia e ostetricia sono preparati a qualsiasi complicanza. Invece, non è così. L’Italia è maglia nera per il tasso di mortalità dovuto al parto. Risulta essere tra i più alti d’Europa.
In vacanza con il pancione, le mete consigliate e quelle da evitare
L’estate è davvero alle porte e il caldo afoso sembra essere intenzionato a precedere il suo arrivo ufficiale. Tu sei lì con il tuo bel pancione o comunque con il tuo bimbo in grembo e ti stai chiedendo dove potrai andare a trascorrere le ferie visto la stato di gravidanza. Be’ quasi dappertutto stai tranquilla! Dopo il salto vediamo come scegliere la meta delle tue vacanze in modo da trascorrerle nel più sereno dei modi.
Transaminasi alte in gravidanza e nei bambini
Le transaminasi sono enzimi i cui valori a livello ematico sono spie del buon funzionamento del fegato. Un leggero aumento dei loro livelli è un evento piuttosto comune durante la gravidanza, soprattutto nel corso dell’ultimo trimestre. Questo fenomeno può essere legato a molti fattori tra cui qualche eccesso alimentare (e questo è normale anche quando non si è in gravidanza) o ad uno stato di affaticamento del fegato dovuto alle variazioni ormonali.
Alimentazione contro la nausea in gravidanza
Quando non è lei ad annunciarci che siamo in dolce attesa, la nausea in gravidanza fa la propria comparsa intorno alla sesta settimana di gestazione per diminuire (o scomparire del tutto) solo intorno alla tredicesima. Purtroppo è un piccolo disturbo verso il quale dobbiamo portare molta pazienza ma che possiamo anche cercare di combattere con qualche espediente.
Concepimento, fare un po’ di sport aiuta ad avere bambini
Il concepimento spesso non arriva con facilità. Ci sono coppie, che in assenza di problemi fisici, faticano ad avere bambini. Come mai? I motivi possono essere tanti, dallo stress a una sorta di incompatibilità, a semplicemente uno stile di vita errato. Non ci rendiamo neppure conto di quanto la nostra quotidianità possa influenzare il nostro corpo. Per farvi un esempio, fumare o essere troppo sedentari sicuramente non aiuta il concepimento.
Allattamento al seno, le neo mamme depresse spesso non allattano
Allattare al seno il proprio bimbo è una decisione scontata per molte donne. Tuttavia ve ne sono alcune per le quali non è affatto così. Sono le donne affette da depressione, quelle per le quali tutto è più difficile, incluso fare una scelta che per altre è la più naturale del mondo. E quando tentano di curarsi assumendo farmaci le cose si complicano ancora di più.
Stare a contatto con il cane in gravidanza aiuta a mantenere il peso
Mi capita piuttosto spesso di sentire che molte donne, una volta saputo di aspettare un bambino, temono che l’animale di casa, cane o gatto, possa rappresentare un pericolo per la salute loro e del piccolo che portano in grembo. Questo mi dispiace sempre molto anche perchè non di rado l’amico a quattro zampe finisce per essere dato in affidamento, temporaneo o permanente, ad amici o parenti e privato così dei suoi affetti di sempre.
Come curare e prevenire la tachicardia in gravidanza
Capita spesso di sentire il cuore battere forte, forte come fosse un tamburo. E capita ancor più spesso durante la gravidanza. Non bisogna spaventarsi, anche se è abbastanza umano interrogarsi su quali possano essere le cause. Alla base della tachicardia possono esserci alcuni fattori: i cambiamenti ormonali, tipici della gestazione, la pressione che fa le bizze e anche un periodo di stress e di ansia.
Sindrome delle gambe senza riposo, come combatterla
La Sindrome delle gambe senza riposo (RLS), detta anche Sindrome di Ekbom, è un disturbo nervoso che si manifesta con un irrefrenabile impulso a muovere le gambe, soprattutto la notte e quando si è distesi. L’irrequietezza alle gambe è di solito accompagnata da altri fastidi come crampi, formicolii e dolore localizzati agli arti inferiori. Colpisce generalmente circa il 5-10% della popolazione, in particolare donne, e tende ad accentuarsi in determinate condizioni come la gravidanza. Studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che oltre il 15% delle donne in dolce attesa soffre della Sindrome delle gambe senza riposo, soprattutto nell’ultimo trimestre di gravidanza (dalla ventottesima settimana).
Il bambino sarà più sano se mamma ha preso gli omega 3 in gravidanza
Si è tenuto a Roma, dal 19 al 21 gennaio scorsi, presso il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Saxia, il congresso di “Ginecologia, medicina della riproduzione e ostetricia” organizzato dalla SIOG (Società italiana di oncologia e ginecologia) . Il congresso è stato, tra l’altro, l’occasione per ribadire il legame, già noto, tra alimentazione della futura madre e salute del nascituro con particolare riferimento all’importanza degli acidi grassi essenziali omega 3.