Virus H1N1, influenza A, Suina. Tanti nomi e un unico comune denominatore: pandemia. Ormai molte città del nostro paese sono ufficialmente entrate, a dispetto delle previsioni che la volevano a dicembre, nella fase di picco di diffusione. E la fascia di popolazione maggiormente colpita è quella dei bambini, soprattutto sopra i 5 anni, gli asili sono svuotati, i medici di base non sanno come fronteggiare un afflusso massiccio e soprattutto l’industria delle notizie sta cavalcando l’onda di panico a volte proponendo a volte sconsigliando il vaccino contro l’influenza A.
Ma cosa sta veramente accadendo? Perché c’è così poca chiarezza e le comunicazioni che arrivano dal Ministero della Salute circa la necessità di vaccinare i bambini contro l’influenza A sono diametralmente opposte alle indicazioni dei pediatri di base e dei medici in generale che invece la sconsigliano?