Sono 200mila gli studenti italiani affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia) che necessitano di metodi di insegnamento flessibili per adeguarsi allo standard dei compagni di classe. Proprio per rispondere a questa loro esigenza, a partire da quest’anno scolastico saranno introdotte, in tutti gli istituti, importanti novità: per cominciare avranno a loro disposizione strumenti didattici e tecnologici quali registratori, computer e calcolatrici, le prove scolastiche subiranno degli adattamenti (gli scritti ad esempio potranno essere sostituiti con gli orali o fatti al computer) e ogni scuola varà un referente per la dislessia.
Salute del Bambino
Tubercolosi al Policlinico Gemelli: disastro o eccessivo allarmismo?
Dai primi casi scoperti di positività al test della tbc per i bambini nati a luglio al Policlinico Gemelli ai 115 di questi giorni. La verità è che non si può parlare di epidemia ma nemeno di eccessivo allarmismo. Qual’è la fotografia reale della situazione? La prima precisazione che bisogna fare è che la tubercolosi è una malattia subdola, che in Occidente è scarsamente diffuso che che quando è presente riesce a diffondersi con estrema facilità. Tuttavia una volta venuto a contatto con l’organismo solo il 10% delle persone saranno colpite dalla malattia (che può essere curata).
Bambini ansiosi, meglio correre subito ai ripari
Sappiamo tutte molto bene che è normale per i nostri figli essere ansiosi in determinate circostanze; ad esempio quando, soprattutto da piccolissimi, si separano da noi per un periodo più o meno lungo di tempo. Tuttavia, alcuni bambini provano ansia quasi in ogni circostanza e questo può disturbare il loro rendimento scolastico e/o la loro vita di relazione.
In questi casi meglio correre subito ai ripari. Curare l’ansia nel bambino infatti lo mette al riparo dal rischio di sviluppare, da adulto, disturbi più seri, sia mentali che neurologici. A dirlo sono i ricercatori dell’Imperial College di Londra il cui studio, coordinato dal dottor Hans Ulirich Witten, è stato pubblicato su European Psychopharmacology.
Quante infezioni sono normali per ogni anno di asilo?
Per molti genitori, l’inizio dell’asilo è una tragedia: non solo per i problemi di inserimento, perché il bambino potrebbe piangere e rifiutarsi di allontanarsi da casa, ma anche per le svariate infezioni, soprattutto respiratorie, a cui va incontro nel frequentarlo.
Ma quando tali infezioni sono fisiologiche e quando invece la loro frequenza dovrebbe destare preoccupazioni?
La stomatite nei bambini
La stomatite è un’infezione che interessa le mucose della bocca e alla quale i bambini sono particolarmente soggetti. Più precisamente, esistono due forme di stomatite: le gengivo-stomatiti, causate da virus quali adenovirus ed enterovirus e la stomatite erpetica, causata dal virus Herpes simplex di tipo 1.
Gengivo-stomatiti
Le gengivo-stomatiti rappresentano la forma più lieve di stomatite; si manifestano con mal di gola, bollicine sul cavo orale e febbre lieve. Guarsicono nel giro di una settimana-dieci giorni spesso senza alcun trattamento farmacologico.
Il papà è avanti con gli anni? Maggiore è il rischio autismo per il nascituro
Si parla sempre di donne che restano incinte in età avanzata. Non è un problema solo femminile. Anche i papà sono sempre più vecchi, nonostante questa cosa faccia meno discutere (crei meno scalpore) e sicuramente, da un punto di vista fisico, sia meno d’ostacolo. Come sappiamo l’età della donna espone il bambino a diversi rischi, come la sindrome di Down.
Stress da rientro, anche i bambini ne sono vittime
Le ferie sono finite e i vostri bambini appaiono ansiosi, annoiati, irritabili e distratti? Niente paura. E’ lo stress da rientro, dal quale, inevitabilmente, anche i più piccoli sono colpiti. Volete mettere le giornate che hanno trascorso di recente a giocare felici in spiaggia,o in montagna, con queste in cui si ritrovano tra le quattro mura di casa, con il pensiero della scuola che riapre i battenti tra qualche giorno?
E’ chiaro che i bambini si stressano! Cosa fare allora per allentare la tensione da rientro del bambino in poche semplici mosse? A spiegarcelo è la dottoressa Anna Maria Ajello docente di Psicologia dell’educazione all’Università di Roma “La Sapienza”:
Deficit d’attenzione e iperattività, un disturbo in aumento?
Il deficit di attenzione e iperattività, noto anche con l’acronimo AdHd, è in aumento. Almeno negli Stati Uniti d’America. A lanciare l’allarme è il Center for Disease Control and Prevention (l’istituto superiore di sanità statunitense) che ha registrato, in patria, un incremento dei casi pari al 30 per cento in un decennio.
Infatti, mentre nel 1998 i bambini americani iperattivi erano poco meno del 7 per cento, nel 2008 la percentuale è salita al 9%. Gli studiosi non sanno spiegarsi il perchè del fenomeno ma ammettono che l’aumento dei casi di AdHd potrebbe dipendere, più che da un aumento dell’incidenza del disturbo, dalla maggiore facilità di giungere a una diagnosi e di accesso alle cure da parte delle famiglie.
Il latte ipoallergenico non elimina il rischio di sviluppare allergie da adulti
Bambini sempre più allergici e iniziano ad aver a che fare con questi problemi già da piccolissimi, quando sono ancora in fasce. Per prevenire il problema, spesso si sceglie la strada del latte ipoallergenico. Secondo un recente studio dell’Università di Melbourne (Australia) questa soluzione non elimina il rischio di sviluppare allergie da adulti.
Pet-therapy: animali per aiutare i piccoli malati
Lo spunto per il post di oggi mi arriva da un incontro casuale avvenuto ieri, mentre ero al mare con i miei bambini. C’era sulla spiaggia una bimba bionda, con in braccio un cagnolino minuscolo, e i miei tre figli naturalmente sono impazziti di fronte al cucciolo. “Le fa tanto bene, mi racconta la madre, perché sa… mia figlia ha qualche problema, e i medici, tra le altre cose, ci hanno consigliato di prenderle un cane”. Quella signora, senza saperlo, stava mettendo in atto una forma casalinga di pet-therapy.
La salute del bambino si determina in 1000 giorni
La cosa che più sta a cuore ai genitori è la salute del bambino. Può sembrare retorico e banale, ma è sicuramente la cosa più vera. Dovete sapere che un recente studio dell’Università di Southampton (Uk) ha scoperto che la salute del piccolo si determina in mille giorni. Quando iniziano? Esattamente prima del concepimento.
Una carenza di Vitamina D influenza la comparsa del ciclo nelle bambine
Le vostre bimbe sono diventate signorine? Una volta si diceva così e in alcune case c’era anche l’uso di fare un regalo alla piccola che con la prima mestruazione dimostrava di essere diventata donne. Ci sono bambine che hanno il ciclo da giovanissime e bambine invece che devono attendere un po’ di più. Nel primo caso potrebbe dipendere dalla vitamina D.
I mancini sono più felici: mai correggere i bambini
Scrivere con la mano sinistra un tempo non era una bella cosa. I bambini venivano corretti e obbligati a scrivere con la destra. Per fortuna, la situazione è cambiata e oggi si guarda a mancinismo con positività, come qualcosa di naturale. Sono state superate quelle teorie (piene di superstizione) che associavano l’uso della sinistra (la mano del diavolo) alla sfortuna e alla negatività.
Incidenti domestici: bambini sempre più vittime
Non so se è un mondo sempre più distratto e negligente o se questi episodi sono sempre accaduti con una puntualità impressionante. Il bambino di sette anni di Ostuni folgorato dalla corrente elettrica, l’analoga sorte del bambino di un anno nel campo rom di Tor dè Cenci a Roma, la bambina di otto anni precipitata dal quarto piano a Gallarate.