Vi abbiamo già parlato in passato dei movimenti di genitori contrari alle vaccinazioni infantili. Oggi torniamo sull’argomento per riferirvi i dati di un’indagine condotta dall’Ulss 20 di Verona e finanziata dalla Regione con lo scopo di fare luce sui profili socio-demografici dei genitori che decidono di vaccinare, o meno, i propri figli e sulle relative motivazioni che li spingono a fare l’una o l’altra scelta.
Salute del Bambino
Fitoterapia e omeopatia, sempre più pediatri vi fanno ricorso ma pochi lo ammettono
Un pediatra su quattro ricorre alla medicina complementare per curare i propri piccoli pazienti. Sono l’omeopatia e la fitoterapia, in particolare, a fare sempre più spesso la propria comparsa negli ambulatori di pediatria accanto alla farmacoterapia tradizionale. I dati sono quelli raccolti dalla Sip (Società Italiana di Pediatria) attraverso un questionario somministrato al oltre 1200 pediatri ambulatoriali e ospedalieri.
Sindrome di Asperger e fumo in gravidanza
A poche settimane dallo studio che metteva in relazione obesità in gravidanza e autismo e che, giustamente, ha fatto tanto discutere molte nostre lettrici, giunge, sempre dagli Stati Uniti, notizia di un altro studio condotto con lo scopo di individuare un possibile legame tra alcune variabili ambientali e l’insorgenza dell’autismo.
I neonati al caldo sentono meno male
Tenere il bambino al caldo è la preoccupazione di ogni mamma. Quando è ancora un bebè, deve avere sempre la sua copertina nella culla, quando diventa un po’ più grande, non può uscire di casa senza un’accurata ispezione: sciarpa, cappello e guanti. Possiamo riderci sopra, ma è una cosa davvero importante. Così importante che un recente studio medico ha dimostrato quanto il calore per i neonati svolga il ruolo di antidolorifico.
Iperattività e deficit di attenzione: il convegno a Trento il 4 e 5 maggio
Se il bambino non presta attenzione a scuola, non sta fermo e quieto, se mostra incapacità a controllarsi e a portare pazienza, a impegnarsi in compiti per lui poco divertenti, se tocca e gioca con qualsiasi cosa gli sia vicina, fa commenti inappropriati in situazioni inappropriate, allora secondo psicologi e psichiatri il bambino in questione sarà affetto da ADHD, cioè da sindrome da deficit di attenzione e di iperattività.
Obesità in gravidanza e autismo. Esiste un legame?
Giungono dagli Stati Uniti i risultati di uno studio che mette in relazione, per la prima volta, l’obesità materna e l’autismo infantile. E se venissero confermati il dato sarebbe piuttosto allarmante. I ricercatori del Nationwide Children’s Hospital di Columbus hanno infatti condotto un’indagine su un campione di circa mille bambini affetti da autismo, di età compresa tra due e cinque anni, rilevando come nel 67 per cento dei casi questi fossero stati messi al mondo da madri obese.
Misurare il colesterolo ai bambini. Non è mai troppo presto per cominciare?
Prendersi cura della propria salute è un dovere al quale nessuno dovrebbe potersi sottrarre e non è mai troppo presto per cominciare. Certo i bambini non possono farlo da soli, dunque la prevenzione di patologie che possono interessarli da adulti è compito di noi genitori. Questo riguarda anche il controllo del colesterolo. Per questo motivo l’associazione dei pediatri americani ha emanato, sulla rivista Pediatrics, delle nuove linee guida in cui raccomanda l’analisi dei livelli di colesterolo per tutti i bambini già a partire dai nove anni di età, a prescindere da precedenti familiari che possono farli considerare a rischio.
Laringospasmo. E’ pericoloso?
Molte mamme (tra le quali anche io per un brevissimo periodo di tempo) hanno avuto a che fare con il laringospasmo del loro bambino. Si tratta, lo sappiamo già ma è bene ricordarlo, di una contrazione muscolare involontaria delle corde vocali che si manifesta con una tosse convulsa e strana durante la quale il piccolo emette una sorta di verso, simile a quello di una foca.
Postura corretta. Quanto è importante che i bambini la mantengano a scuola?
Mantenere una postura corretta è importantissimo per la salute della schiena. Per questo motivo i bambini dovrebbero imparare a farlo sin dall’inizio delle scuole elementari, momento in cui la libertà di movimento quasi assoluta della scuola materna tramonta per lasciare spazio a lunghe ore da seduti. Insegnare ai bambini a stare seduti “composti” è lo scopo di un bel progetto: Ricomponiamoci, promosso dalla Fondazione Don Gnocchi di Varese e rivolto a bambini di prima elementare.
Il bambino ha mal d’auto. Che fare?
Il mal d’auto è un disturbo piuttosto frequente nei bambini in età scolare. E’ dovuto a una maggiore sensibilità degli organi deputati all’equilibrio che si trovano nell’orecchio interno. Il bambino che soffre di mal d’auto lamenta fastidio allo stomaco e nausea, appare pallido e suda fredddo arrivando a volte anche a vomitare. Per fortuna appena finito il viaggio passa tutto nel giro di pochi istanti ma intanto con un bimbo così sofferente, il tragitto rischia di diventare un incubo per tutta la famiglia. Cosa possono fare mamma e papà per alleviare il disturbo?
Dermatite atopica, cause e cura
La dermatite atopica, è una malattia infiammatoria della cute che interessa il 10 per cento dei bambini italiani. Nota anche come eczema atopico, è dovuta ad un’alterazione della barriere idrolipidica della pelle che ne causa secchezza, lesioni e arrosammenti prurigginosi.
Come affrontare il cambio di stagione con i bambini
La primavera è alle porte e porta con sé sole, temperature miti, passeggiate all’aperto, ma anche stanchezza e allergie. Insomma, la bella stagione, quando ci sono dei bambini, va gestita nel modo giusto. I piccoli di casa guardando fuori avranno una gran voglia di uscire e di giocare nei parchi, attività estremamente salutare, che però va regolata con un po’ d’equilibrio.
Artrite idiopatica giovanile in aumento in Italia, anche nei bimbi di 1 anno
L’artrite non è solo una malattia tipica degli anziani. Questa è una notizia che fa davvero paura, ma sono sempre più frequenti le diagnosi di artrite idiopatica giovanile. Il termine idiopatica sta proprio a indicare che non si sa quali possano essere le cause. L’obiettivo, care mamme, non è mai quello di spaventarvi o di farvi venire l’ansia: abbiamo già tanti per altri motivi, ma è bene anche avere la consapevolezza di alcune realtà e semmai trovare un modo per stare vicini a quelle famiglie che invece fanno i conti con queste malattie.
Anche la depressione del papà può avere ricadute sui figli
Di depressione noi mamme parliamo tanto, specie di quella che fa la propria comparsa dopo il parto. Alcune di noi sanno molto bene, per averlo vissuto sulla propria pelle, quanto sia difficile affrontare questa situazione e quanto rischi, se non attenzionata a dovere, di danneggiare il rapporto madre-bambino e la salute futura di quest’ultimo.