Bambino con febbre

Come curare la febbre nei bambini? Le nuove linee guida

Bambino con febbre

Quante volte l’anno il bambino ha la febbre? Non si contano neanche più. Purtroppo i piccolini sono abbastanza vulnerabili a virus e batteri e soprattutto nella stagione fredda non fanno che collezionare infezioni di diverso genere a natura. È molto importante imparare a trattare la febbre nel modo corretto, senza correre verso l’armadietto dei farmaci appena il termometro ci segnala qualche linea. Ricordiamo che la febbre non è un nemico, ma una reazione dell’organismo.

Bambini hanno paura dottore come fare

Bambini che hanno paura del dottore: come fare?

Bambini hanno paura dottore come fare

Scena già vista e rivista: bambini in preda alle lacrime nello studio del dottore che magari non ha neanche iniziato a visitarli. Ma come biasimarli? Ammettiamolo: anche a noi il camice bianco, nonostante siamo già decisamente cresciuti, mette ancora un certo timore. Niente paura però, le parole d’ordine sono tranquillità e sincerità. Già, perchè come spiegano gli esperti, in particolare la psicologa e psicoterapeuta Stefania Andreoli, sarà importante non farsi vedere agitati e non trasmettere le proprie ansie ai piccoli oltre che evitare di mentire loro su quello che succederà. Meglio essere realisti e spiegare con calma e con chiarezza cosa stia per accadere loro.

Bronchiolite bambini sintomi cure

Bronchiolite nei bambini, sintomi e cure

Bronchiolite bambini sintomi cure

 

La bronchiolite è una malattia che colpisce solitamente i bambini molto piccoli, con età inferiore ai due anni. Interessa le vie respiratorie, in particolare i bronchioli, ovvero i piccoli passaggi presenti all’interno dei polmoni. La bronchiolite è uno dei primi motivi di ricovero in ospedale nella prima infanzia. E’ una malattia legata alle stagioni fredde e può essere causata da diversi virus, tra questi quello principale è il virus respiratorio sinciziale (RSV).

fumare gravidanza

Fumare in gravidanza mette a rischio i figli e i nipoti

fumare gravidanza

Fumare fa male, soprattutto in gravidanza. È un dato noto e forse anche gli stessi fumatori, pur consapevoli della tossicità, ascoltano queste parole come una sorta di canzoncina ripetitiva. Qualcosa che continua a ritornare, perdendo valore, come se fosse un semplice suono. È importante concentrarsi su quelle che sono gli effetti. Secondo un nuovo studio del Los Angeles Biomedical Research Institute at Harbor – Ucla Medical Center, l’asma potrebbe derivare per esempio dal vizio del fumo della mamma (e anche del papà) durante la dolce attesa.

Sindrome Williams bambini

Sindrome di Williams nei bambini

Sindrome Williams bambini

La sindrome di Williams è una malattia piuttosto rara. Colpisce all’incirca un neonato su 10.000 ed è dovuta alla delezione del cromosoma 7, ovvero alla cancellazione di alcuni geni adiacenti il cromosoma 7 presenti in una zona particolare dello stesso. Tra le conseguenze della malattia il ritardo psicomotorio, difficoltà nella coordinazione dei movimenti, ritardo mentale accompagnato da un comportamento piuttosto socievole anche con chi non si conosca. Interessa alcune aree dello sviluppo, in particolare quella psicomotoria, quella del linguaggio e quella cognitiva. I bambini che ne vengono colpiti sono soprannominati “con gli occhi a stella” a causa della forma particolare che assume l’iride.

bambina influenza

Influenza stagionale, i consigli della Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale

bambina influenza

È ufficiale, siamo in autunno e con il cambio di stagione, ci sarà anche un ritorno dell’indisposizione più classica: l’influenza. Il Ministero della Salute ha diffuso una circolare con le indicazioni per prevenire il problema e soprattutto per favorire la vaccinazione tra i cittadini di tutte le età, soprattutto quelli maggiormente a rischio, come i bambini, le donne in gravidanza e gli anziani.  Il dotto Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS, ha diffuso qualche consiglio.

Pipì letto dopo 6 anni

Pipì a letto dopo 6 anni, cause e consigli

Pipì letto dopo 6 anni

Quello della pipì a letto è un problema che accomuna molti bambini, anche dopo i sei anni. Sono circa un sesto infatti quelli che continuano a bagnare il letto anche dopo tale età. Quello che fa riflettere è che spesso si tratti di una situazione sottovalutata dai genitori che, per vergogna, anche di fronte ai medici, non fanno menzione del problema. In realtà se non curato questo inconveniente rischia di avere delle ripercussioni sul carattere e sulla personalità dei bambino spingendolo ad un’insicurezza tale che potrebbe sfociare in problemi di natura psicologica.

infezioni alimentari

Le infezioni alimentari colpiscono soprattutto i bambini tra 1 e 4 anni

infezioni alimentari

Le infezioni alimentari sono molto diffuse tra i bambini. A dimostrarlo è l’ultimo rapporto dell’ European Center for Disease Control (Ecdc), condotto proprio su questo tema, che non solo mette in luce una situazione cui i genitori dovrebbero prestare un po’ più di attenzione, ma cerca di fare il punto su come prevedere le infezioni dovute agli alimenti e all’acqua tra i bimbi. Secondo Ecdc, le principali vittime di questo disturbo sono i piccoli tra 1 e 4 anni.

Congiuntivite bambini cosa fare

Congiuntivite nei bambini: ecco cosa fare

Congiuntivite bambini cosa fare

Tra i disturbi più comuni agli occhi le congiuntiviti sono sicuramente le più diffuse. Sono solitamente caratterizzate da una serie di sintomi fastidiosi quali il rossore ed il bruciore, il gonfiore alle palpebre e la sensazione di corpi estranei all’interno dell’occhio. Tra i bambini più colpiti sicuramente quelli che frequentano asili e scuole elementari data la possibilità di contagio. Le cause però sono varie e possono sintetizzarsi in quelle caratterizzate da natura allergica, virale o batterica.

troppi antibiotici bambini italia

Troppi antibiotici ai bambini in Italia

antibiotici

Si è appena conclusa la 25esima edizione del Congresso Nazionale della Sipps, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. Tra le tematiche affrontate, ciò che è emerso, tra l’altro, è un consumo eccessivo di antibiotici in età infantile. Tra le cause principali da un lato la difficoltà nell’individuazione della diagnosi microbiologica dell’infezione e dall’altro l’insistenza dei genitori. La prescrizione degli antibiotici è una scelta che non dovrebbe essere effettuata a cuore leggero, specie in vista degli effetti collaterali. Ciò ad esempio può essere causa di un aumento delle resistenze batteriche che oltre che sulla salute individuale, in un certo qual modo, influisce anche sulla pubblica sanità.

bambina rifiuta cibo, disturbi alimentari

Anoressia e bulimia, i primi casi già alle scuole elementari

bambina rifiuta cibo

Far mangiare i bambini è sempre un problema, ma si parte dal presupposto che dietro il rifiuto del cibo ci siano capricci e poco appetito. Diventa preoccupante quando il piccolo dimostra chiaramente di avere un disturbo alimentare. Secondo Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), anoressia e bulimia possono già comparire tra i 6 e i 7 anni e tra gli adolescenti è un problema che tocca quasi il 15 percento dei ragazzi.

disturbi respiratori sonno età pediatrica

I disturbi respiratori del sonno in età pediatrica

disturbi respiratori sonno età pediatrica

Diversi sono i disturbi respiratori del sonno in età pediatrica. Quello probabilmente più diffuso ed, almeno apparentemente, meno preoccupante, è il russamento: ne è colpito un bambino su 5. Disturbo spesso causato da naso chiuso a causa di raffreddori e malanni di stagione, non è però da sottovalutare iun quanto potrebbe essere il sintomo di un problema ben più grave quale ad esempio le apnee notturne. Di cosa si tratta? Di momentanee interruzioni del respiro  che causano ricorrenti mancanze di ossigeno nel sangue le quali possono potenzialemente portare a malattie come il diabete o l’arterosclerosi. Ecco perchè gli esperti consigliano di tenere sotto osservazione tali episodi.

Bambino sotto zanzariera

Bambino di 6 anni muore di malaria, come affrontare la profilassi prima di un viaggio

Bambino sotto zanzariera

È meraviglioso portare i bambini in vacanza, soprattutto quando si va in luoghi lontani, così diversi dal Paese in cui viviamo. I loro occhi si spalancano con sorpresa sul mondo. E’ importante, però, fare molta attenzione alle profilassi e alla prevenzione. Partiamo quindi dalla storia del bimbo di 6 anni morto all’ospedale Maggiore di Novara per sospetta malaria dopo una vacanza in Africa. Per il piccolo era il terzo viaggio in Africa e non aveva mai avuto problemi di salute.

Bambina va a scuola

Come proteggere la schiena dal peso dello zaino

Bambina va a scuola

Con il ritorno a scuola, c’è anche il ritorno degli zaini pesanti, delle posture scorrette  e dei problemi alla schiena, che i piccoli non avvertono subito ma che possono diventare davvero pesanti nel corso della crescita. Ci sono quindi delle piccole regole, diciamo suggerimenti, per evitare questi disagi e al tempo stesso consentire ai piccoli di andare a scuola sereni. Per prima cosa lo zaino non deve mai superare il 10 percento del peso corporeo.