Il bambino ha bisogno di prendere il sole, che stimola la produzione di vitamina D, rinforza le ossa e regola l’umore. Al tempo stesso, però, ha anche bisogno di essere adeguatamente protetto dai raggi. Quali sono le precauzioni che i genitori devono prendere?
Salute del Bambino
Piedi piatti nei bambini, come intervenire
Si parla di piedi piatti nei bambini (e non solo) quando si riscontri la presenza di un abbassamento, di entità più o meno variabile, dell’arcata plantare interna, la quale nei casi più gravi può presentarsi completamente appiattita. Quella dei piedi piatti è una problematica che, ove presente, preoccupa i genitori. Proprio per questo porta mamme e papà a sottopporre il proprio bambino a numerose visite ortopediche pediatriche. Prima che si creino allarmismi di sorta, però, bisogna tenere presente come, alla nascita, tutti i bambini nascano con il plantare piatto e come con lo sviluppo questo si modifichi fino a creare la volta plantare.
L’obesità infantile aumenta il rischio Alzheimer già da adolescenti
L’obesità è una malattia che può comportare complicanze davvero gravi e insidiose. Non solo diabete, steatosi epatica, danni alla retina e cardiopatie, sembra esserci una correlazione anche con il deficit cognitivo e l’Alzheimer. A dare la notizia è un team di ricerca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, appena pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics.
Lo stress delle mamme incide sulla salute dei bambini
Lo stress fa male, lo sappiamo bene. Forse la fase della vita in cui è particolarmente nocivo è proprio quello della gravidanza. Secondo un recente studio dei ricercatori dell’Università di Linkoping (Svezia), guidato da Jerker Karlen, i bambini con mamme maggiormente esposte a stress psico-sociali durante la gravidanza presentano maggiori livelli di cortisolo nei capelli e una salute peggiore.
Pavor nocturnus nei bambini: come affrontarlo
Il pavor nocturnus è un disturbo del sonno abbastanza frequente nei bambini. Esso è caratterizzato da risvegli bruschi durante la notte accompagnati da terrore e pianti inconsolabili. Differisce, ovviamente, dal semplice risveglio da un incubo in seguito al quale il bambino riesce comunque a svegliarsi e raccontare cosa lo abbia turbato prima di riaddormentarsi. In caso di pavor nocturnus, invece, accade che manifesti una certa difficoltà nel rispondere alle domande e non sappia spiegare il motivo della sua irrequitezza.
Pidocchi nei bambini, ecco i consigli del Ministero della Salute
Alzi la mano chi non abbia mai avuto a che fare con l’incubo dei pidocchi. Chi abbia dei bambini piccoli che frequentino asilo e/o scuola avrà sicuramente già dovuto affrontare la questione. Per pediculosi si intende l’infestazione dovuta alla presenza di piccolissimi insettini caratterizzati da un corpo piatto e delle zampe ad uncino responsabili, queste ultime, dell’ancoramento ostinato ai capelli dove trovano ambiente favorevole alla loro riproduzione. Volendo essere precisi esistono anche altri tipi di pidocchi meno diffusi e più pericolosi di quelli presenti sui capelli, ma la preoccupazione relativa a questi ultimi sta proprio nella loro rapida diffusione che mette a dura prova la Sanità Pubblica.
Le 10 regole per una vacanza con i bambini
Quali sono le regole di una vacanza sicura con i bambini? A dare un decalogo completo è il pediatra di Milano Italo Farnetani, impegnato da sempre ad educare i bambini e di conseguenza i loro genitori a quelle che sono le reali esigenze delle famiglie. Ecco quindi i consigli da non perdere per prenotare la destinazione ideale.
Il vaccino contro morbillo, rosolia e parotite non causa autismo
Ancora una volta torniamo a discutere di un tema caldo che ha diviso più volte l’opinione pubblica, spaventando i genitori: la correlazione tra l’autismo e la vaccinazione del morbillo. Non c’è nessuna associazione tra autismo e vaccino trivalente, quello contro morbillo, rosolia e parotite, neanche per i bimbi che hanno un fratello con il disturbo neuro-psichiatrico.
Come capire se il bambino ha un ritardo mentale
Riconoscere i ritardi mentali non è facile, anche perché spesso i genitori sono i giudici meno obiettivi. Non lo si fa per mancanza di attenzione, ma per troppo amore. Ciò ovviamente non vuol dire vivere con l’ansia, perché l’eccessiva apprensione non porta a nulla di buono. Un po’ di attenzione e soprattutto un po’ di realismo sono però fondamentali per capire se c’è qualcosa che non va.
Il bambino scrive male, come capire se è disgrafia?
La disgrafia è uno dei disturbi specifici dell’ apprendimento (Dsa) e si manifesta con una scrittura poco fluida, lenta e illeggibile. Non è detto che una brutta calligrafia sia sintomatica: sono tantissime le persone che hanno una scrittura illeggibile e non hanno alcun tipo di problematica. Consideriamo, tra l’altro, che un tempo si faceva esercizio di bella scrittura, oggi è un’attività superata e l’utilizzo della tecnologia, in questo senso, non è d’aiuto. Quali sono però i dettagli che devono farci pensare alla disgrafia?
I consigli di primavera per evitare i raffreddamenti
Come si affronta la primavera con i bambini? Ecco i “consigli di primavera” che arrivano da Susanna Esposito, Presidente Associazione Amici del Bambino Malato e Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
Allarme super batteri: evitare l’uso inappropriato di antibiotici nei bambini
La nostra vita e quella dei nostri bambini ha una minaccia in più: sono i super batteri, resistenti agli antibiotici. Purtroppo dobbiamo sentirci responsabili di questi nuovissimi germi, perché la causa principale del loro sviluppo è l’uso non appropriato degli antibiotici sia negli uomini che in ambito veterinario, ovvero negli animali che entrano nella catena alimentare e vengono consumati.
L’App per migliorare il sonno dei bambini
I bambini dormono poco, dormono male e i genitori sono sempre in ansia, soprattutto quando sono piccolini. Se non riuscite a riposare bene perché siete troppo preoccupati per le notti dei vostri figli, c’è un app che trasforma lo smartphone in un ‘dottore del sonno‘ (il nome infatti èKids Sleep Dr), con consigli sulla messa a letto e su come risolvere eventuali problemi, come il risveglio per gli incubi o adolescenti svegli tutta la notte. A realizzarla, per ora solo per iOS, l’Evelina Children’s Hospital di Londra.
I bambini con le orecchie a sventola sono più simpatici
Le orecchie a sventola sono un problema? La risposta è no e soprattutto non devono diventarlo. Secondo uno studio condotto da Ralph Litschel, chirurgo plastico dell’Ospedale cantonale di San Gallo in Svizzera, i piccoli che hanno le orecchi pronunciate sono più simpatici e considerati anche più carini.