Vacanze con i bambini, i farmaci da mettere in valigia

È tempo di partire per le vacanze con i bambini, ma l’imprevisto potrebbe essere dietro l’angolo: è il momento di pensare ai farmaci da mettere in valigia e preparare un piccoli kit da viaggio per ogni eventualità.

Direttamente dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù arriva una sorta di vademecum per non farsi mancare nulla e risparmiare.

Mai riempirsi di farmaci inutili che saranno buttati al ritorno della vacanza: indispensabile soprattutto per un viaggio all’estero un piccolo kit portatile per evitare anche eventuali difficoltà nel reperire i farmaci. 

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Insonnia nel bambino, come contrastarla

L’estate e le alte temperature possono contribuire a causare una certa insonnia nel bambino che potrebbe riposare male, ma il sonno nel bambino è fondamentale anche per mantenere il corretto sviluppo cognitivo.

E se l’insonnia arriva a colpire una cifra compresa fra il 10 e il 30% dei bambini, dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù arriva qualche suggerimento-regola per far dormire meglio i bambini.

Poesie sul mare per i bambini

Colpo di calore e disidratazione nei bambini, come evitarli

Dopo lo scorso weekend all’insegna del bollino rosso, l’afa resiste su parte delle nostre regioni italiane. Anche quest’anno gli esperti offrono una serie di consigli per poter affrontare al meglio la situazione.

Poesie sul mare per i bambini

A tal proposito è stato anche istituito dal ministero della Salute il numero verde (1500), accessibile tutti i giorni dalle 9 alle 18 e utile per tutti coloro che desiderino desiderino ricevere chiarimenti da personale qualificato su come affrontare il caldo e l’afa che possono essere molto pericolose per i più piccoli. 

Bambini, come affrontare il caldo estivo

Aria condizionata per il bambino, come regolarsi

Quando fa molto caldo come in questi giorni estivi, la tentazione di accendere il condizionatore in casa o in auto è forte, ma attenzione perché quando ci sono bambini in casa è bene prestare particolare attenzione alla temperatura ideale da mantenere.

Bambini, come affrontare il caldo estivo

L’importante è mantenere il livello il più costante possibile evitando sbalzi termici che espongono il bambino a un maggior rischio di ammalarsi: quindi sì all’aria condizionata, ma con moderazione. Vediamo i consigli dei pediatri: il termostato va regolato in base alla temperatura esterna proprio per evitare che si crei una differenza eccessiva tra l’ambiente interno e l’ambiente esterno. 

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Presenza attiva del papà, il bambino cresce più magro

Ma quanto è importante la presenza attiva di un genitore per il bambino? Tanto, considerando anche i dati pervenuti da un recente studio osservazionale americano pubblicato su Obesity che conferma come se un padre è più presente nella vita del bambini, il piccolo sarà più magro. 

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Questo perché la presenza attiva del genitore si traduce in una maggiore cura verso il figlio, in una accurata programmazione di attività all’aria aperta e in una migliore alimentazione con il risultato che l’obesità anche negli anni successivi scende del 33%.

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Vaccinazione antipertosse, perché farla, quando ed effetti collaterali

La vaccinazione antipertosse è tra quelle raccomandate e dunque non obbligatorie. E’ l’unico mezzo disponibile per proteggere il bambino da questa malattia difficile da curare. Esistono dei farmaci antibiotici ed antitosse ma non si rivelano mai adeguatamente efficaci per impedire che la pertosse faccia il suo corso completo. In genere la vaccinazione antipertosse viene effettuata insieme all’ antidifterica e all’antitetanica attraverso un’ iniezione intramuscolare. La vaccinazione completa richiede 4 dosi: la prima entro il terzo mese, la seconda a 5, la terza a 11 mesi e la quarta a 4-6 anni.

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Vaccini, attivo il numero verde del Ministero

È attivo da mercoledì 14 giugno il nuovo numero del Ministero della Salute interamente dedicato ai cittadini per offrire informazioni circa il recente decreto legge relativo ai vaccini che rende obbligatorie le vaccinazioni per i minori per poter frequentare la scuola.

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Al numero di pubblica utilità, 1500, risponderanno medici ed esperti del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità: il numero sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 16.

Vaccino anti-parotite, quando farlo, perché ed effetti collaterali

Vaccino anti-parotite, quando farlo, perché ed effetti collaterali

Il vaccino anti parotite ovvero anti “orecchioni” non è obbligatorio, ma fortemente raccomandato. Si somministra in una dose unica attraverso un iniezione sottocutanea che deve essere effettuata intorno ai 15 mesi.  È disponibile da solo oppure in associazione con il vaccino anti morbillo e il vaccino antirosolia. Si parla in questo caso di trivalente. Per quanto riguarda il richiamo è consigliato che venga effettuato nel sesto anno di vita oppure nel dodicesimo sia nei maschi che nelle femmine.

Vaccino anti-parotite, quando farlo, perché ed effetti collaterali

 

vaccinazione antimorbillo e morbillo

Vaccinazione antimorbillo e rischi del morbillo

La vaccinazione antimorbillo gode di ampio consenso in ambito scientifico e pediatrico perché anche il morbillo come la pertosse è una malattia pericolosa per la quale non esiste alcuna cura. La somministrazione del vaccino viene effettuata in un’unica dose iniezione sottocutanea.  Va eseguita intorno ai 15 mesi e può essere effettuata da sola oppure in associazione con l’anti-parotite e l’anti rosolia. E’ suggerito un richiamo anche intorno ai 5-6 anni o 12 anni. E’ in grado di stimolare gli anticorpi al virus e la copertura rimane per moltissimo tempo.

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Tv in camera, fa ingrassare i bambini

La televisione in camera dei bambini? Dannosa, anzi dannosissima visto che inciderebbe in modo negativo sul peso dei bambini: in parole povere li farebbe ingrassare solo nel giro di pochi anni. 

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La ricerca condotta su 12.556 bambini pubblicata sull’International Journal of Obesity e condotta presso la University College di Londra parla chiaro dimostrando che avere la tv in camera già dall’età di 7 anni incide sull’aumento di peso che comincerebbe a vedersi intorno agli 11 anni. 

tecnica fellom, Come togliere il pannolino approfittando dell'estate

Tecnica Fellom, come togliere il pannolino in tre giorni

È arrivato il momento di togliere il pannolino al vostro pargolo? Approfittate dell’estate per tentare con la tecnica Fellom, un metodo ideato dalla maestra dell’infanzia Julie Fellom. Sarà davvero così? La tecnica consiste in una sorta di allenamento che dura tre giorni durante i quali il bambino impara via via quello che dovrà essere il suo comportamento senza pannolino.

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Per dire addio al pannolino sarebbero necessari solo ed esclusivamente tre giorni di allenamento a dispetto dei consueti mesi necessari. Approfittate adesso che arriva l’estate visto che la tecnica Fellom prevede che il bambino sia lasciato nudo. Quale migliore momento allora se non i mesi più caldi dell’anno?

Vaccino antipolio e poliomielite

Vaccino antipolio e poliomielite

Tra le vaccinazioni obbligatorie per i bambini troviamo l’antipolio. Questo vaccino deve essere effettuato entro il terzo mese di vita, poi al 5° e successivamente intorno agli 11 mesi; l’ultimo richiamo si esegue intorno ai 2-3 anni. Il vaccino viene somministrato con un iniezione intramuscolare per le prime due dosi mentre le successive vengono date per bocca.

Vaccino antipolio e poliomielite

 

dermatite atopica, bambini

Giornate della Dermatite Atopica, trattamento personalizzato per i bambini

Si terranno il 2 e il 3 giugno 2017 presso le Terme di Comano in Trentino le Giornate della Dermatite Atopica, per capire cos’è e come si cura questo tipo di problematica che colpisce moltissimi bambini.

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Si tratta della più frequente malattia infiammatoria cutanea ad andamento cronico-recidivante dell’età infantile e che si manifesta generalmente (nel 45% dei casi) entro i primi 6 mesi di vita.